Cyberpunk 2077 starà anche aspettando le famose “grosse patch” di gennaio e febbraio, ma il popolo di YouTube ha deciso comunque di non concedergli tregua fino ad allora.
La storia, ormai, penso la conosciate tutti. Uno dei giochi più attesi del decennio si è ritrovato ad arrivare sul mercato in uno stato altalenante, sia tecnicamente che contenutisticamente. La situazione, tra l’altro, sarebbe destinata a peggiorare in relazione alla piattaforma su cui lo si prova.
Le console old gen offrono delle versioni, stando a Digital Foundry, letteralmente “ingiocabili” e sono in tanti ad aspettare un vociferato rilancio nel corso dell’anno. Nel corso delle settimane, però, sono stati in molti a paragonare Cyberpunk 2077 con altri giochi più vecchi. Purtroppo, se parliamo di Intelligenza Artificiale, fisica o performance tecniche, molti di questi paragoni sono impietosi.
Qualche giorno fa vi abbiamo fatto notare come, sotto molti aspetti, Cyberpunk 2077 non riesca a raggiungere neanche la cura di base di titoli di una generazione fa, come GTA 5. La comparazione che sta spopolando adesso, però, è ancora più assurda: come si comporta l’ultimo di CD Projekt RED se messo fianco a fianco con… un gioco mobile?
Il video sta spopolando e vede un certo Gangstar Vegas, giochino per smartphone vecchio di otto anni, riuscire a tenere testa a Cyberpunk sotto svariati aspetti. E, in alcuni casi, persino a batterlo.
Sotto torchio, principalmente il sistema di guida, la fisica dei veicoli e l’intelligenza artificiale dei cittadini. Vedere per credere.
C’è poco da aggiungere. Nonostante il GDR open world dai creatori di The Witcher non ambisca ovviamente a offrire la miglior esperienza al mondo per quanto riguarda la veridicità della sua cittadina, è ormai palese che manchi di parecchie feature di base a cui ormai ci hanno abituato persino i giochi più a basso budget.
Non sappiamo, ora come ora, se molte di queste sviste potranno mai essere raddrizzate con l’arrivo di qualche patch: le performance, dopotutto, sono adesso l’unica e assoluta priorità del team di sviluppo. Soprattutto adesso che si ritrova attaccata da più direzioni da denunce e class action dei propri investitori, per “comportamento fraudolento“.
Qualche giorno fa, un sedicente sviluppatore aveva anticipato l’intenzione della software house di lavorare sodo al gioco post-lancio e di proporre una versione completa più in là nel 2021, nel tentativo di seguire un percorso di redenzione alla pari di No Man’s Sky. Purtroppo, queste voci sembrano essere state ora smentite.
Fonte: Youtube