Studio Trigger, lo studio di animazione che si è occupato di Cyberpunk Edgerunners, ha confermato su Reddit di essere disposta a lavorare con CD Projekt su nuovi progetti animati, a patto che lo studio polacco sia d’accordo. La conferma è arrivata durante una sessione di AMA (Ask Me Anything) indetta proprio da Hiroyuki Imaishi, regista dell’anime. In questa sessione, Imaishi ha soddisfatto le domande dei fan più curiosi in merito a retroscena, scelte varie e anche alcuni particolari relativi al finale della serie. Di conseguenza, vi avvisiamo che ci saranno spoiler piuttosto pesanti sull’anime.
Innanzitutto, in questa sessione dalla durata di un’ora, Imaishi ha risposto a un fan in merito alla possibilità di vedere più anime basati sulle storie di CD Projekt RED. “Se ci offrono qualcosa di interessante, forse sì!”, afferma il regista. Una risposta che, unita al sempre più crescente interesse di CD Projekt verso prodotti televisivi e cinematografici, lascia ben sperare in merito a un nuovo anime. Sarà sempre Cyberpunk? Oppure si sposteranno su The Witcher in accordo con Netflix, che ricordiamo detenere i diritti televisivi? Chissà!
Il regista ha inoltre spiegato di essere stato influenzato da diversi prodotti Cyberpunk per la realizzazione di Cyberpunk: Edgerunners. Si va dai classici come Akira e Ghost in the Shell a qualche prodotto meno conosicuto, come Serial Experiments Lain. Imaishi ha spiegato anche il perché della brusca accelerazione degli eventi vista nella seconda metà. Un vero e proprio rush, nato da un semplice obiettivo: concentrarsi totalmente sulla storia tra Lucy e David, mettendo dunque da parte gli scontri tra gang e tutte le vicissitudini che riguardavano la banda di David.
AVVISO SPOILER FINALE DI CYBERPUNK EDGERUNNERS
Hiroyuki Imaishi ha poi deciso di porre fine a una teoria che si faceva sempre più largo dopo il finale della serie. Come sappiamo, David Martinez ha avuto un epilogo brutale nel finale della serie, con il suo corpo martoriato dal combattimento con Adam Smasher. L’esecuzione di David da parte di quest’ultimo era però apparsa off-screen, e per quanto l’animazione in sé lasciasse pochi dubbi sulla fine del giovane ragazzo, c’era ancora qualche briciolo di speranza nel cuore degli appassionati di poter quantomeno rivedere David.
Dopotutto, c’era sempre la carta del costrutto da poter giocare, e lo stesso Adam Smasher aveva menzionato tale possibilità. Ma era solo un barlume, barlume che lo stesso Imaishi ha spazzato via brutalmente. Un po’ come fece Adam Smasher con la testa di David, insomma. “[David] è davvero morto”, afferma il regista, aggiungendo di non aver ancora deciso il fato di Lucy dopo gli eventi di Edgerunners.
Niente costrutti, niente pietà da parte di Adam. E non aspettatevi neppure un finale What If con David che porta Lucy sulla Luna. I finali felici non sono pervenuti a Night City. Lo stesso regista riteneva tale finale “inevitabile“. Infine, Imaishi ci ha deliziato con una piccola curiosità riguardante Adam Smasher. I suoi movimenti – simili a una traslazione – non sono dovuti a dei pattini sotto i piedi, bensì al suo muoversi rapidamente grazie al Sandevistan. Ed era proprio la sua velocità a dare l’impressione che lui scivoli su un piano. Davvero impressionante, considerando che possedeva un prototipo.
Fonte: Studio Trigger
