Dai creatori di Bulletstorm e Outriders arriva Lost Rift, il survival shooter in Early Access a settembre

Lost Rift survival shooter in arrivo su Steam il 25 settembre 2025

Quando un team come People Can Fly annuncia un nuovo progetto, l’attenzione degli appassionati non può che essere altissima. Lo studio polacco è conosciuto per aver dato vita a titoli che hanno lasciato il segno, da Painkiller a Bulletstorm, passando per Outriders. Questa volta però la direzione è diversa, più intima ma al tempo stesso più ambiziosa: con Lost Rift, in arrivo in Early Access su Steam il 25 settembre 2025, lo studio punta a ridefinire cosa significhi sopravvivere in un mondo vivo, ostile e in continua evoluzione. E per invogliare i primi avventurieri, il gioco sarà disponibile al lancio con un 20% di sconto fino al 5 ottobre.

Un arcipelago tra mistero e pericolo

La premessa narrativa è intrigante: i giocatori si risvegliano naufraghi a Pioneers’ Landing, una delle isole di un arcipelago situato nel cuore del Triangolo del Diavolo. Fin da subito è chiaro che non si tratta di un semplice survival: l’isola, infatti, non è solo un luogo da esplorare, ma un teatro di forze sconosciute, mutamenti climatici improvvisi e minacce sia naturali che umane. L’atmosfera mescola il fascino dell’avventura con il brivido costante del pericolo, offrendo quella sensazione di scoperta che raramente si trova nei survival tradizionali.

Tra narrativa e libertà totale

Il lancio in Early Access non è solo un assaggio, ma porta con sé oltre dieci ore di nuove missioni PvE narrative, capaci di intrecciare storia, sopravvivenza e combattimenti in modo organico. Ma Lost Rift non vive soltanto della sua trama: la vera forza sta nella libertà concessa ai giocatori, che possono scegliere di affrontare la sopravvivenza in solitaria o in co-op fino a cinque partecipanti, bilanciando risorse, crafting e strategie di attacco o difesa. Ogni spedizione è una scommessa: tornare a mani vuote ma vivi, o rischiare tutto per ottenere bottini rari e indispensabili all’avanzamento.

Costruire un rifugio in un mondo che cambia

Una delle meccaniche più interessanti introdotte dal team è il sistema di costruzione modulare basato su tile. Non si tratta di erigere semplici rifugi, ma di dare vita a vere e proprie basi funzionali, con laboratori, stazioni di crafting e aree dedicate alla riparazione e al miglioramento dell’equipaggiamento. Il tutto reso ancora più imprevedibile dal meteo dinamico, che non è solo estetica, ma una componente di gameplay a tutti gli effetti: tempeste, incendi, fulmini e nebbie fitte possono cambiare le carte in tavola e costringere a decisioni rapide, talvolta drastiche.

Un approccio che guarda alla community

Il creative director Laurent Malville lo ha spiegato chiaramente: l’arrivo in Early Access è un “traguardo fondamentale per il team, ma anche un punto di partenza per costruire il gioco insieme alla community”. L’idea di fondo è quella di un titolo vivo, che crescerà e si trasformerà ascoltando i giocatori, arricchendosi di nuovi contenuti e rifinendo continuamente le sue dinamiche. Una filosofia che oggi appare quasi indispensabile per un genere come il survival, dove la varietà e la capacità di sorprendere fanno la differenza tra un titolo dimenticabile e uno destinato a restare.

Perché aspettare Lost Rift

Guardando l’insieme, Lost Rift ha tutti gli ingredienti per catturare chi cerca un survival diverso: un’ambientazione affascinante, un equilibrio tra narrativa e libertà, meccaniche di costruzione profonde e un PvPvE che promette tensione ad ogni partita. Non è un titolo che si limita a seguire i cliché del genere, ma prova a spingersi oltre, sfruttando l’esperienza di un team con vent’anni di storia alle spalle. Per questo l’appuntamento del 25 settembre non è soltanto una data di lancio, ma un’occasione per vedere nascere un nuovo modo di intendere il survival.

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