
DAZN e l’Alliance for Creativity and Entertainment (ACE) hanno ufficialmente chiuso il sito di streaming illegale “Calcio“, piattaforma che negli ultimi mesi era diventata la più popolare in Italia per la trasmissione non autorizzata di eventi sportivi. Dopo l’operazione che ha portato alla chiusura di Streameast, considerata la più grande rete mondiale di streaming pirata, ACE ha messo a segno un nuovo colpo decisivo contro la pirateria.
Secondo i dati riportati dalla Gazzetta dello Sport il sito “Calcio” aveva raggiunto 123 milioni di visite in totale, distribuite su 134 domini attivi. Solo dall’Italia proveniva l’80% del traffico, pari a circa 6 milioni di accessi mensili, con una quota minore di utenti da Spagna, Stati Uniti, Germania e Francia.
Contenuti sportivi premium trasmessi illegalmente
La piattaforma dava accesso a Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1, oltre alle competizioni UEFA come Champions League, Europa League e Conference League. Non mancavano eventi globali come Mondiali ed Europei di calcio, oltre a NBA, Formula 1, MotoGP e tennis. Proprio questa offerta così vasta e gratuita aveva reso “Calcio” il sito pirata più seguito in Italia.
Ed McCarthy, COO di DAZN, ha dichiarato: “Smantellare attività illegali come ‘Calcio’ è fondamentale per proteggere i tifosi, salvaguardare i posti di lavoro e preservare il valore e l’integrità degli eventi sportivi dal vivo”. Sulla stessa linea anche Larissa Knapp, Vicepresidente Esecutivo della MPA, che ha sottolineato come l’operazione sia arrivata in tempo per l’inizio della stagione calcistica italiana.
Tutti i domini collegati a “Calcio” sono stati trasferiti ad ACE e oggi reindirizzano al portale Watch Legally, che promuove l’accesso legale ai contenuti sportivi.
Dopo Streameast, un altro duro colpo alla pirateria
Questa operazione segue di pochi giorni lo smantellamento di Streameast, il colosso mondiale dello streaming sportivo pirata che aveva raggiunto oltre 1,6 miliardi di visite La piattaforma era gestita dall’Egitto e finanziata con un sistema di riciclaggio che aveva prodotto oltre 6 milioni di dollari in entrate illecite. La sua chiusura ha rappresentato un’azione simbolica e concreta contro una rete che minacciava l’intero ecosistema sportivo.
La chiusura di “Calcio” conferma la strategia di ACE e DAZN nel colpire in modo sistematico le principali piattaforme illegali. Un risultato che rafforza la tutela del mercato legale e protegge sia gli appassionati di sport che l’intera industria.
Fonte: Gazzetta dello Sport – ADNKronos









