Justice League: nessuno dei protagonisti tornerà nel proprio ruolo, nel nuovo universo di James Gunn

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Il nuovo DCU sta pian piano prendendo forma. James Gunn e Peter Saffran passo dopo passo stanno ideando i tasselli che formeranno questo rinato universo. Con il passare del tempo diverse dichiarazioni fatte da Gunn e dagli stessi attori hanno però creato non poca confusione. Molti fan hanno infatti iniziato a domandarsi quali personaggi potremmo rivedere in futuro in queste nuove avventure. Negli scorsi giorni Variety potrebbe però aver fatto chiarezza sulla questione, svelando che nessuno degli attori del vecchio‘ DCEU tornerà a interpretare il suo personaggio nel nuovo universo di Gunn.

Queste dichiarazioni gettano maggiore confusione, soprattutto dopo le dichiarazioni di Gal Gadot dello scorso agosto. L’attrice dichiarò infatti che grazie a James Gunn sarebbe tornata a vestire i panni di Diana Prince in Wonder Woman 3. Con la notizia di Variety viene dunque da pensare che il progetto potrebbe essere orami cancellato, oppure che le storie della supereroina partiranno da capo con una nuova attrice a prestare il volto al personaggio.

Questo non vuol dire però che non rivedremo mai più i vecchi volti del DCEU in futuri progetti. Se da una parte sappiamo già che Henry Cavill ha passato il mantello a David Corenswet, altri attori potrebbero tornare. In attesa di tornare al cinema con Aquaman e il Regno Perduto, Jason Momoa ha più volte stuzzicato i fan circa la sua partecipazione in un futuro progetto legato a Lobo. Il famoso alieno cacciatore di taglie proveniente dal pianeta Czarnia è stato più volte associato a Momoa e sembra che nelle ultime settimane qualcosa abbia iniziato a muoversi.

Infine altri progetti come Peacemaker continueranno anche nel nuovo DCU. A questo punto viene però da chiedersi se la storia ripartirà da capo o si procederà invece con un reboot del progetto. Insomma, la situazione in casa DC rimane piuttosto nebulosa. Fino a quando non si avranno informazioni concrete rimane piuttosto difficile immaginarsi cosa ci offrirà il futuro.

Fonte: Variety