EA ha annunciato il ritorno di Dead Space, con EA Motive pronto a rifare l’acclamato gioco survival horror originale del 2008.
Annunciato durante EA Play Live 2021 in seguito a precedenti voci sul remake di Dead Space, EA ha confermato che Motive sta attualmente lavorando a un suo remake, in uscita su PS5, Xbox Series X e S e PC. Non è stata fornita alcuna data di uscita ufficiale, ma il primo teaser trailer ha offerto uno sguardo all’interno del motore dell’atmosfera e del tono che Motive sta cercando di catturare con il remake.
Dead Space sarà ricostruito da zero nel motore Frostbite, con gli sviluppatori che cercheranno di sfruttare gli SSD avanzati, l’audio 3D e più nuove tecnologie dell’ultima generazione di console per riportare in vita il viaggio di Isaac a bordo della USG Ishimura.
Motive sta anche lavorando a stretto contatto con i fan della community di Dead Space, portando alcuni fan nelle prime fasi della produzione per offrire feedback sullo sviluppo e sulla modernizzazione del gioco originale.
Parlando coi due sviluppatori di EA Motive, una delle prime cose emerse è che non si tratta solo di una versione più raffinata dell’originale Dead Space – ovviamente il classico del 2008 è il punto di riferimento per loro – ma stanno anche lavorando con una grande quantità di dati e ricostruendo tutto da capo nel Frostbite Engine.
“Siamo partiti dal level design originale del primo Dead Space. La cosa divertente è che si possono vedere le diverse iterazioni su cui il team aveva lavorato prima del lancio. Nel primo capitolo, ci sono alcuni corridoi che volevano realizzare in un certo modo ma in cui si capisce che hanno dovuto cambiare idea per via dei limiti tecnologici o per altre ragioni.
“Dal punto di vista della grafica, dei suoni, del gameplay, tutto in realtà, stiamo ricostruendo ogni asset da zero. Non stiamo facendo un mero porting, non stiamo alzando la risoluzione delle texture o aggiungendo più poligoni ai modelli; stiamo ricostruendo ogni elemento, rifacendo le animazioni, eccetera eccetera“.
Lo studio sta ricostruendo l’avventura, ma lo sta facendo con un occhio di riguardo verso il PC e le console più recenti, PS5 e Xbox Series X|S. Per quanto il progetto sia ancora nelle prime fasi di sviluppo, Motive sta già pensando ai molti modi in cui può sfruttare le ultime tecnologie per migliorare l’esperienza di Dead Space, che era già molto coinvolgente nell’era Xbox 360/PS3.
“Vogliamo che l’immersione del giocatore sia ancora maggiore grazie a un’esperienza pienamente interattiva, dalla schermata iniziale fino ai crediti di coda. Nulla deve rompere l’immersione e non deve esserci alcuna interruzione“, ci ha spiegato Campos-Oriola.”I veloci SSD delle nuove console permettono di non avere alcun caricamento e in nessun momento fermeremo la vostra esperienza di gioco. Potete giocare dall’inizio alla fine senza nessuna interruzione”.
I due sviluppatori hanno reso chiaro di essere intenzionati a rifare il Dead Space originale. Ma nonostante il loro impegno sia quello di riproporre la storia raccontata nel classico del 2008, questo non significa che non stiano anche guardando ai capitoli successivi della serie, sia in termine di gameplay che a livello narrativo, per sviluppare meglio alcuni concetti visti nel primo gioco.
“Per noi, alle fondamenta di tutto c’è la storia del primo Dead Space. Dunque, quello fa parte del canon della saga. Ma poi ci sono alcuni miglioramenti che vogliamo apportare a quella storia“, ha detto Campos-Oriola. “Dico miglioramenti non necessariamente riferendomi a parti che nell’originale non funzionavano a dovere, ma più tenendo in considerazione ciò che è successo dopo: il nostro ragionamento è stato più un “sai, sarebbe interessante se potessimo fare un riferimento a quella cosa, o fare un collegamento con quest’altro elemento“, ha spiegato, facendo presente che lui e il team si sono concentrati sia su ciò che è successo subito dopo in Dead Space 2, sia ai vari prodotti multimediali pubblicati, come film d’animazione e altro ancora.
“Questo è il nostro approccio per quanto riguarda la narrazione, ma anche per le meccaniche di gioco e per alcuni contenuti che si sono evoluti nel corso del franchise“, ha dichiarato Ducharme.
“Dunque, stiamo esaminando la serie e cercando di capire cosa può essere preso dai prodotti successivi e reinserito nel primo gioco“.
Fonte 1: IGN.com
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