Stando a numerose voci interne agli studios, Tim Miller ha appena lasciato la poltrona di regista in Deadpool 2 a causa di alcuni battibecchi con l’attore protagonista.
Sembra infatti che le divergenze, almeno creative, tra Tim Miller e Ryan Reynolds fossero così profonde da costringere i due a una vera e propria separazione, con il seguito ora orfano di una delle persone che così bene aveva colto la filosofia del controverso “Merc with a mouth”.
Secondo ciò che dice Deadline, Miller non aveva ancora firmato alcun contratto, ma era comunque impegnato a sviluppare il nuovo copione. Puntava infatti di tornare dietro la macchina da presa per Deadpool 2, atteso nei cinema per il 2018.
Non sappiamo quali siano state queste divergenze creative, ma quantomeno sembra che i due abbiano preso strade opposte in “modo del tutto amichevole”.
Deadpool, arrivato nelle sale lo scorso febbraio, ha incassato 782 milioni di dollari con un budget di soli 58. Le riprese per un seguito sarebbero dovute iniziare nei primi mesi del 2017 ma adesso, senza il regista principale, è possibile che qualcosa possa cambiare.
Ad avvalorare le voci di corridoio, James Gunn (regista dei Guardiani della Galassia) tramite il proprio account Twitter.
“Davvero dispiaciuto che Tim Miller abbandoni Deadpool. Ha fatto un lavoro fantastico con il primo episodio, ed ero davvero curioso di vedere dove sarebbe arrivato”.
Honestly bummed about Tim Miller leaving Deadpool. He did an amazing job with the first one; I’d like to have seen where he’d go next.
— James Gunn (@JamesGunn) October 22, 2016