Il nuovo live-action dedicato al popolare manga Death Note, che sarà prodotto da Netflix, torna a far parlare di sé grazie a un’intervista di Collider, che ha avuto modo di scambiare due chiacchiere con il regista Adam Wingard.
La serie racconta le vicende di uno studente liceale che viene in possesso del “quaderno della morte”, accessorio utile a uccidere chiunque si desideri semplicemente scrivendo il nome della persona designata. Sia l’anime che il manga possono risultare parecchio crudi e, a detta del regista, una delle ragioni per cui è felice di realizzare tale progetto con Netflix è la libertà creativa che gli sarebbe stata concessa. Diversamente da pellicole destinate al grande schermo, infatti, Netflix non deve attenersi a determinate regole. La società può quindi permettere che Wingard e il suo team rendano il live-action tanto macabro quanto desiderano.
Dunque, Wingard potrà integrare materiale per adulti, che include violenza e nudità. A tal proposito avrebbe dichiarato: “Essendo il mio primo live-action ispirato a un anime, per me era importante utilizzare toni adulti: nudità, imprecazioni e parecchia violenza.”