
Hideo Kojima ha condiviso un dato che conferma quanto il suo nuovo titolo Death Stranding 2: On the Beach abbia profondamente coinvolto i giocatori. In un post su X, ha affermato: “All’inizio della settimana, sembra che molti altri “Sam-ones” abbiano raggiunto la fine della storia. Tra coloro che hanno raggiunto la fine, il 79,5% sta continuando a giocare. Grazie a tutti e continuate a divertirvi con il titolo!“
Questa cifra impressionante sottolinea un elemento forte e raro nei videogiochi: il 79,5% di chi ha terminato la storia principale continua a esplorare il mondo di gioco, partecipando alle sue dinamiche o semplicemente proseguendo la propria esperienza.
Il legame invisibile tra giocatori e Social Strand System
Stando a quanto riportato da GamesRadar, la percentuale non è un semplice dato numerico ma prova tangibile di come il sistema di connettività sociale (Social Strand System) sia riuscito a instaurare un legame emotivo e partecipativo tra i giocatori, al di là della trama. L’ecosistema del gioco sprona l’utente a restare connesso, continuando ad aiutare e influenzare gli altri, anche dopo la conclusione della campagna.
Un successo inaspettato, in un panorama segnato da abbandoni
Statistiche simili sono rarissime nel settore. La maggior parte dei giochi non riesce nemmeno ad avere il 30% di giocatori che completano la storia; Death Stranding 2, invece, non solo vanta un alto tasso di completamento, ma anche un’eccezionale percentuale di partecipazione post-endgame. A un mese dal lancio, questo dato sottolinea la qualità e la profondità dell’esperienza offerta.
Un legame che va oltre il videogioco
Il commento di Kojima invita anche a una riflessione più profonda: in un mondo pieno di sfide e incertezze, i legami creati attraverso il gioco possono essere una forza silenziosa che spinge i giocatori a “continuare”, a stare vicini, a non mollare. È una filosofia che rispecchia temi costanti nell’opera di Kojima: connessione, speranza e resilienza.
Death Stranding 2 non è semplicemente un gioco che si completa: è un viaggio verso il post-fine, dove l’80 % dei giocatori decide di restare e interagire ulteriormente. Un risultato straordinario che parla di successo artistico e coesione emotiva tra il gioco e la sua community.
Fonte: Hideo Kojima










