L’appuntamento su PlayStation 5 Kojima lo ha fissato al prossimo anno. Death Stranding 2: On the Beach è però, come prevedibile, già in buono stato di lavorazione. Lo dimostra il fatto che Kojima sia già in grado di giocarlo per ore. Lo dichiara lui stesso a margine di una foto che lo immortala proprio in questa fase pubblicata sui social dalla sua assistente, Ayako. Un gameplay esteso è stato mostrato durante lo State of Play del 31 gennaio. Il reveal del titolo risale ai Game Awards 2022.
Death Stranding 2: On the Beach, gameplay già pronto. Ora tocca ai dettagli
“Ho giocato dalla mattina a notte fonda. Questa è la fase dove fornisco istruzioni dettagliate circa controlli, meccaniche di gameplay, regia, storia, retroscena, effetti, illuminazione, colori, personaggi, elementi aggiuntivi, idee, dettagli, suoni, musica, connessioni, composizione, ritmo” scrive Kojima lasciando intendere che il lavoro su Death Stranding 2 sia ben lontano dall’essere terminato.
Una lunga lista che non sappiamo se intendere con ironia o reale voglia di fare il punto della situazione. Di certo non avremmo dubbi nel credere che Kojima si una persona pronta ad aggiungere postille e dettagli fino all’ultimo secondo disponibile. Quel che è certo è che, rispetto al capitolo del 2019, KojiPro ha potuto lavorare con un certo grado di serenità in più. Da una parte, engine e punti cardine del gioco erano già pronti oltre, ovviamente, a un sostanzioso aiuto da parte di Sony. I 6 anni di iato dal precedente DS possono essere spiegati con una fase di scrittura e una di casting più lunghe oltre, ovviamente, alla fisiologica dilatazione dei tempi vissuta da tutti gli studi e, come oramai noto, alla concomitanza di progetti in lavorazione (OD per Xbox su tutti).