Alla scorsa Gamescom 2019, il giornalista francese Julien Chièze ha avuto modo di intervistare Hideo Kojima e parlare di Death Stranding. Uno dei passaggi più importanti riguarda la componente multiplayer.
Come sappiamo il gioco presenterà un gameplay completamente nuovo definito ‘Strand Game‘ o ‘Social Strand System‘, con una componente online asincrona. Ciò significa che i giocatori non saranno presenti contemporaneamente nello stesso server, ma dovranno collaborare a distanza tra loro tramite una ‘Connessione‘ che è il fulcro del gioco.
Kojima non ha voluto anticipare molto in vista del Tokyo Game Show tra pochi giorni, dove mostrerà un nuovo gameplay. Ma ha comunque fatto una descrizione del sistema di gioco.
“Tutto ciò che posso dire è che si tratta di un open world in cui i giocatori scopriranno rapidamente che l’approccio è differente dal solito. Dovrete affrontare un arduo compito e riconnettere una società fratturata e divisa, e lo farete con un personaggio che non ha nulla a che fare con i supereroi. Sam è solo e deve sopravvivere, non ha capacità speciali. Più giocherete e più scoprirete che non è l’unico in questa situazione. Al lancio probabilmente ci saranno milioni di persone e voi ‘sarete connessi con loro utilizzando qualcosa’“, ha spiegato Kojima.
Lo sviluppatore poi ha fatto un parallelo col fim di animazione Spider-Man: Un Nuovo Universo, uscito al cinema a fine 2018.
“È come Miles Morales nello Spider-Verse. Miles pensa di essere l’unico Spider-Man, ma ci sono diversi altri personaggi di universi alternativi che diventano ugualmente Spider-Man e finiscono per incontrarsi, d’un tratto Miles non è più solo! Ovviamente Death Stranding sarà differente, ma questo è un indizio su come sarà il gioco. Mi dispiace ma davvero non posso aggiungere nulla di più“, ha concluso Kojima.
Non ci resta quindi che attendere queste due settimane che ci separano dal Tokyo Game Show per scoprirne di più. Death Stranding è un’esclusiva PlayStation 4 che verrà lanciato l’8 novembre.
Fonte: Gameranx
