Quale sarà l’hardware alla base di PlayStation 5? Digital Foundry prova a fare qualche ipotesi su componentistica e prezzi.
Secondo Richard Leadbetter alla base di tutto ci dovrà essere un hardware 6-8 volte più potente di quello di PlayStation 4.
L’obiettivo della prossima generazione di console, secondo il redattore, è di raggiungere almeno 11GFlop di potenza di calcolo, in grado di garantire un gameplay in 4K nativo a 30fps.
Per raggiungere questo obiettivo il colosso dell’hardware taiwanese TSMC dovrà aggiornare i propri sistemi di produzione a una tecnologia FinFET a 7nm.
Per quanto riguarda la memoria si dovrà scegliere tra HBM2 o GDDR6 per consentire un trasferimento dati adeguato alla GPU.
Questo unito ai tempi di produzione di milioni di unità che verranno richieste da Microsoft e Sony rende poco realistico un annuncio nei prossimi mesi, molto più probabilmente vedremo le nuove console solo a partire dalla seconda metà del 2019.
Scendendo più nel dettaglio di PlayStation 5, Sony dovrebbe rinnovare la partnership con AMD per la produzione della nuova APU.
AMD è già riuscita con successo a integrare la grafica VEGA all’interno delle CPU desktop e potrebbe fare lo stesso per PS5. La nuova console potrebbe integrare addirittura due APU quad core, ottenendo un sistema a 8 core e 16 processi.