
Digital Foundry ha pubblicato la sua attesissima classifica dei giochi con la miglior grafica del 2025, un appuntamento ormai fisso per appassionati e addetti ai lavori che vogliono capire fin dove si è spinta la tecnologia videoludica nell’ultimo anno. Attraverso un’analisi tecnica approfondita, il team ha messo a confronto produzioni molto diverse tra loro, valutando resa visiva, uso delle tecnologie più avanzate e coerenza artistica.
Il risultato è una panoramica che non si limita al puro colpo d’occhio, ma che racconta come il rendering moderno, il ray tracing, le tecniche di illuminazione globale e le nuove soluzioni di upscaling stiano ridefinendo gli standard grafici su PC e console.
TOP 10
- DOOM: The Dark Ages
- Assassin’s Creed Shadows
- Death Stranding 2: On the Beach
- Silent Hill f
- Routine
- Metroid Prime 4
- Mafia: The Old Country
- Ghost of Yotei
- Earthion
- Dying Light: The Beast
Menzioni speciali sono state fatte per Mario Kart World, Kirby Air Riders, Fast Fusion, Star Wars Outlaws e i port di Panic Button che non sono rientrati in classifica.
Oltre il fotorealismo: cosa valuta davvero Digital Foundry
La classifica di Digital Foundry non premia soltanto il fotorealismo, ma tiene conto di molteplici fattori tecnici e artistici. Stabilità del frame rate, qualità delle ombre, gestione delle luci dinamiche, densità geometrica e uso intelligente delle risorse hardware sono elementi centrali nell’analisi.
Secondo quanto emerso dal video, alcuni dei giochi più apprezzati del 2025 riescono a combinare una direzione artistica forte con soluzioni tecnologiche all’avanguardia, dimostrando che la potenza bruta non è l’unico fattore determinante. In diversi casi, Digital Foundry sottolinea come l’ottimizzazione e la coerenza visiva abbiano avuto un peso maggiore rispetto alla semplice complessità tecnica.
I titoli che definiscono il nuovo standard visivo
Nel corso della classifica, Digital Foundry evidenzia una netta differenza tra produzioni pensate per stupire sul piano tecnologico e titoli che puntano a un equilibrio più maturo tra grafica e performance. Alcuni giochi spiccano per l’uso avanzato del ray tracing e dell’illuminazione globale, mentre altri vengono premiati per la qualità delle animazioni, dei materiali e della resa delle superfici.
Il 2025 viene descritto come un anno di consolidamento, in cui le tecnologie introdotte nelle precedenti generazioni iniziano finalmente a esprimere tutto il loro potenziale, soprattutto sulle configurazioni PC di fascia alta e sulle console current-gen sfruttate senza compromessi.
Un confronto che accende il dibattito
Come spesso accade, la classifica di Digital Foundry ha già acceso il dibattito tra i giocatori, soprattutto per alcune esclusioni eccellenti e per il posizionamento di determinati titoli. Il video chiarisce però un punto fondamentale: non si tratta di decretare “il gioco più bello” in senso assoluto, ma di valutare chi ha saputo spingersi più avanti sul piano tecnologico nel contesto del 2025. È stato più volte sottolineato come il confine tra qualità visiva e prestazioni sia oggi uno degli aspetti più delicati dello sviluppo moderno, un tema che la classifica di Digital Foundry mette ancora una volta al centro della discussione.
Grafica e identità artistica: una lezione per il futuro
Uno degli aspetti più interessanti emersi dall’analisi è che la miglior grafica non coincide sempre con la massima fedeltà alla realtà. Digital Foundry premia anche quei titoli che riescono a distinguersi grazie a uno stile riconoscibile, capace di sfruttare la tecnologia per rafforzare l’identità artistica e non solo per impressionare dal punto di vista tecnico.
Questa tendenza suggerisce che il futuro della grafica videoludica passerà sempre più dall’equilibrio tra tecnologia e visione creativa, piuttosto che dalla semplice rincorsa ai numeri.
La classifica di Digital Foundry sui giochi con la miglior grafica del 2025 rappresenta uno spaccato estremamente interessante dello stato dell’arte del medium, mostrando quanto il settore sia cresciuto sul piano tecnico e quanto siano cambiate le priorità degli sviluppatori. Tra ray tracing avanzato, ottimizzazione sempre più raffinata e direzioni artistiche ambiziose, il 2025 si conferma come un anno chiave per l’evoluzione visiva dei videogiochi.
Fonte: Digital Foundry










