Tutto, tranne che una situazione rosea quella nella casa di Topolino. Dal lancio del servizio streaming Disney+, l’azienda ha faticato a trovare una quadra circa il giusto equilibrio tra prezzi e proposte da mettere a catalogo. A dirlo non è più il commentatore da bar, ma Bob Iger, amministratore delegato del colosso dell’intrattenimento.
Disney+, Bob Iger: “troppi film e serie”
Un ‘buco’ da 4 miliardi. È quello che racconta Iger agli investitori durante il periodico incontro, avvenuto durante la MoffettNathanson Media, Internet & Communications Conference. Lo stesso concetto è stato ribadito nella successiva intervista concessa a The Hollywood Reporter. Iger ha deciso di esprimersi ‘terra terra‘: troppi investimenti in troppi prodotti diversi. La compagnia avrebbe ‘gettato’ in Disney Plus una quantità spropositata di soldi. Secondo Iger, molti di più di quanti realisticamente ci si potesse aspettare di veder tornare indietro. Il risultato è una voragine da 4 miliardi di dollari. Perdite importanti che potrebbero impattare seriamente sulla forza lavoro.
I primi tagli, comunque, dovrebbero riguardare i nuovi investimenti. Già in passato Iger aveva lasciato intendere di non essere soddisfatto della strategia attuata. Nemmeno i fan sembrano davvero aver gradito il pantagruelico buffet di prodotti televisivi e cinematografici interconnessi tra loro. Al centro delle critiche, ovviamente, la produzione a marchio Marvel. Dopo She-Hulk Attorney at Law, Captain Marvel 2 e Ms. Marvel, sono in molti ad aver lamentato l’overdose di contenuti a tema supereroi. Troppi e comunque di qualità ben inferiore al passato.
Del problema, Iger aveva già dato segno di aver preso coscienza in passato: “basta ai ‘messaggi’. Nostro compito è intrattenere”.