In Don’t Nod sembra non ci stia sedendo sugli allori dopo l’ottimo debutto di Banishers: Ghosts of New Eden (qui la nostra recensione), apprezzato dalla critica quanto dal pubblico. Il team parigino infatti ha ben altri sette giochi ‘in cantiere’, di cui quattro non ancora annunciati. Questo è quanto emerso dall’intervista rilasciata a IGN dal CEO Oskar Guilbert e dalla executive Sophie Filip, mettendo il punto anche sul difficile momento che l’industria videoludica sta affrontando.
Ben sette giochi in sviluppo per Don’t Nod
Con Banishers: Ghosts of New Eden appena uscito, dei sette titoli in sviluppo, conosciamo molto bene Lost Records: Bloom & Rage, presentato ad esempio durante i The Game Awards dello scorso anno e in sviluppo presso gli autori di Life is Strange. Un progetto ambizioso che tenterà di espandersi attraverso altri capitoli che cercheranno di formare un universo condiviso. Questo nuovo lavoro, come gli altri del resto, fanno parte di una nuova fase di crescita del team di sviluppo, alle prese con una sostanziale riorganizzazione.
Dividendosi tra Parigi e Montréal, Don’t Nod si suddividerà in tre filoni di sviluppo: giochi di ruolo, action-adventure e narrative-adventure. Dei sette titoli in sviluppo però, solo cinque sono sviluppati internamente mentre gli altri due sono stati affidati a Tolima, alle prese con Koira, un’avventura musicale disegnata a mano e Tiny Bull Studios che ha base a Torino.
Ma tutti questi sforzi non devono però trascurare quanto sta accadendo nell’industria videoludica, con una crisi dovuta anche ai costi di produzione via via sempre più alti. Don’t Nod, nelle parole di Sophie Filip, ne è consapevole ed è per questo che si concentrerà più sui cosiddetti AA piuttosto che puntare su produzioni esose dal punto di vista economico: “Sentiamo che, in risposta a ciò che sta accadendo nel settore, dobbiamo concentrarci sui giochi che sono più AA o un po’ superiori, non necessariamente andando nel panorama AAA. Così è un po’ più facile anche per noi. Concentriamo i nostri sforzi e i nostri diversi talenti per evitare, si spera, di trovarci nella situazione in cui dobbiamo prendere decisioni difficili”.
Fonte: IGN