Dragon Ball: Sparking ZERO è protagonista di un nuovo trailer dedicato alle modalità di gioco principali: Modalità Storia, qui chiamata Episode Battle, la Custom Battle, che ci permetterà di creare what if inediti, e la modalità split-screen, seppur qui con un’amara conferma: esso sarà riservato a una singola mappa, ossia la Stanza dello Spirito e del Tempo. I motivi, spiega il producer Jun Furutani, risiedono in console non abbastanza potenti da gestire altre mappe in locale. Quei rumor di mesi fa, dunque, non erano totalmente sbagliati.
Dragon Ball: Sparking ZERO, lo split-screen sarà limitato a una mappa
Come spiegato da Furutani, in Dragon Ball: Sparking ZERO ci troveremo di fronte a un gioco graficamente massiccio, dove assisteremo a un tripudio di particellari e distruttibilità ambientale. Quest’ultima in particolare metterà sottostress l’hardware delle console. Ogni mossa agirà in tempo reale sullo scenario, dalla potente Kamehameha di Goku che si infrange su un edificio a un pugno di Vegeta Ozaru che spazza via una catena rocciosa, passando anche per il semplice spostamento d’aria provocato dall’aura dei personaggi. Tutto ciò impatterà sullo scenario e, di conseguenza, sulle prestazioni. Questi aspetti vengono però mitigati nella Stanza dello Spirito e del Tempo, essendo essa sostanzialmente vuota.
La modalità Single Player sarà caratterizzata da due modalità principali. La prima, denominata Episode Battle, ci permetterà di vivere la storia di Dragon Ball Z e DB Super dal punto di vista di otto personaggi diversi. Goku in tal senso risulterà assoluto protagonista, essendo buona parte degli stage dedicati a lui. La domanda sorge spontanea: ma la prima parte con Goku bambino e la parte riguardante GT, di preciso, dove sono? Beh, Furutani non ha dato una risposta ufficiale in merito, ma in cuor vostro già saprete che, se mai davvero arrivassero, le rivedremmo come DLC.
Durante gli Episode Battle, saranno presenti anche degli eventi alternativi accessibili tramite scelte e che porteranno alla nascita di situazioni mai viste nel manga, come Goku che diventa Super Saiyan contro Vegeta o Trunks e suo padre intenti a sconfiggere Cell Perfetto. A questa modalità, di cui ogni scena, scontro e bilanciamento è curato dagli sviluppatori, si aggiunge anche una seconda modalità chiamata Custom Battle, forse il vero fiore all’occhiello di tutta la componente single player.
In Custom Battle, i giocatori potranno creare ogni scontro da zero gestendo ogni singolo particolare di esso. Dagli avversari alla regia dei filmati, passando anche per le condizioni di vittoria o addirittura le frasi di introduzione (non è chiaro quanta libertà ci sia su questo aspetto). Le nostre creazioni potranno poi essere condivise online così da farle scoprire al mondo intero.
Fonte: Bandai Namco Europe