Anime accusati di essere troppo violenti? Non è certamente una novità, seppur solo recentemente la cosa si sia accentuata a causa dalla sempre maggiore popolarità di questo medium. A dimostrare, però, che parliamo di una ‘faida‘ ormai decennale, troviamo un articolo del Wall Street Journal degli anni ’90, dove Dragon Ball Z, insieme anche a Gundam, è stato accusato di essere troppo violento e inadatto per dei ragazzini.
Il quotidiano definisce Dragon Ball un cartone dove a farla da padrone è la semplice violenza pura e cruda. “Dragon Ball Z è una serie animata molto violenta importata dal Giappone”, affermò Sally Beatty, del Wall Street Journal. “È come una sorta di fusione tra Pokémon e Pulp Fiction. Lo show è molto più oscuro rispetto ai cartoni animati classici”, continua la giornalista.
“I personaggi invecchiano, muoiono e vengono vaporizzati. Soffrono pene di gran lunga peggiori di quanto abbia mai sopportato Willy E. Coyote. La brutalità è una costanza”, continua la giornalista, menzionando poi alcuni esempi specifici del cartone. In particolare, Beatty menziona la scena dove Frieza strangola a morte Vegeta con la coda, insieme a una scena dove il tiranno galattico infilza Crilin con il corno della sua seconda forma di riduzione.
Insomma, ci troviamo dunque di fronte all’ennesima visione generalistica da parte di una giornalista verso un’opera che, però, offre molto altro che semplice violenza. Certo, non ci troviamo di fronte a chissà quale anime profondissimo, ma Dragon Ball va comunque oltre ciò che ha descritto l’autrice dell’articolo.
Tra una forte attenzione verso l’amicizia, lealtà e voglia di migliorarsi sempre di più per superare le avversità, Dragon Ball ha effettivamente più di un elemento positivo al suo interno. Soprattutto la trasposizione animata, Dragon Ball Z, la quale ci mette in mostra un Goku più serio e responsabile di quello del manga, seppur con qualche svarione che lo fanno sembrare anche meno “gentile” (basti notare l’espressione di Goku dopo aver “ucciso” Freezer).
L’autrice dell’articolo però non si è fermata qui, accusando di violenza anche Gundam, definendolo una “storia di cattivi ragazzi che vagano nello spazio”, così come Tenchi Meyo!. Che sia lecito aspettarsi una certa generalizzazione da un articolo degli anni ’90?
Crediamo di no, dopotutto nello stesso articolo viene riportata una dichiarazione di Betty Cohen, presidente di Cartoon Network, che lascia poco spazio all’interpretazione. “Dragon Ball Z non è peggiore di altri programmi giapponesi famosi come i Power Rangers o i Digimon”. E voi, con chi siete d’accordo? Ditecelo nei commenti, come sempre.
Fonte: Twitter