Dopo averci regalato titoli del calibro di World Rally Championship e MotorStorm, che hanno accompagnato il debutto di ogni nuova console targata Sony, Evolution Studios da il via alla creazione di una nuova IP, DriveClub, dando un po’ di sana concorrenza a Gran Turismo, rivale nipponico per eccellenza.
DriveClub è un gioco di corse automobilistiche che non si discosta molto dai simulatori di guida che tanto vanno di moda in questo periodo, ma, sebbene le basi siano fondamentalmente le stesse, il titolo gode di una qualità che lo rende estremamente originale: è il primo “Social Network Racing Game”. Sarà ovviamente possibile giocare in solitaria, battere punteggi e partecipare a tornei anche senza connessione Internet, ma questo vi costerà un buon 70% del prodotto finale.
Sotto un profilo prettamente tecnico, la demo mostrata alla Gamescom 2013 rivelava un buon level design, un sistema di illuminazione soddisfacente e modelli poligonali delle auto realizzati con estrema cura.
Il punto forte del gioco risiede infatti nella carriera online, che inizierà subito dopo aver creato il proprio profilo ed aver avviato una soddisfacente carriera come pilota. A questo punto il vostro nome comparirà nella lista dei giocatori online, con tanto di punteggi e tempi, e avrete la possibilità di entrare a far parte di scuderie e club automobilistici in cui il gioco di squadra avrà un ruolo fondamentale. Gli interessi del gruppo, in questo senso, avranno la precedenza su quelli personali: basti pensare che in alcune occasioni, qualora la vostra auto non fosse sufficientemente veloce, verrete chiamati solo per mettere i bastoni tra le ruote ai concorrenti, cercando in tutti i modi di rallentarli, così da dare al vostro team la possibilità di vincere e scalare le classifiche. Nel caso in cui andrete a scontrarvi con altre auto provocando incidenti di massa, i ragazzi di Evolution Studios assicurano che i danni subiti saranno solo al livello estetico e che non andranno in alcun modo a influenzare il sistema di guida.
Ad arricchire il quadro di un’offerta che sembra già abbastanza sostanzioso va aggiunta la possibilità di creare tracciati da zero.
Alla fine di ogni gara, oltre ai punti guadagnati dalla scuderia, otterrete punti esperienza per modificare il vostro pilota e, soprattutto, denaro da spendere per potenziare le auto. Non mancherà di certo la possibilità di inviare commenti, messaggi e sfidare amici, il tutto reso più facile da un App (la cui data d’uscita è prevista in contemporanea al gioco) che vi terrà costantemente aggiornati sulla vostra posizione in classifica, del vostro club, di amici e rivali e su nuovi trofei, sfide e tempi.Per quanto riguarda il gameplay, gli sviluppatori hanno assicurato un sistema di controllo aperto a un pubblico omogeneo, che non sarà realistico come Gran Turismo, ma nemmeno un arcade al pari di Burnout e Need for Speed: un perfetto compromesso, dunque, reso ancora più originale da una visuale in prima persona che darà al giocatore la possibilità di immedesimarsi in tutto e per tutto con il pilota.
Ad arricchire il quadro di un’offerta che sembra già abbastanza sostanzioso va aggiunta la possibilità di creare tracciati da zero o modificare quelli già esistenti e la libertà esplorativa data al giocatore, considerate le notevoli dimensioni della mappa di gioco. L’editing, tra le altre cose, prevede la personalizzazione delle previsioni meteorologiche, il numero di partecipanti e persino il montepremi finale a seconda di condizioni che sarete voi a stabilire. Tanto per fare un esempio, se vorrete spingere al massimo la vostra supercar o scoprirne i punti deboli, potrete scegliere nel primo caso un tracciato in rettilineo in una gara di accelerazione e nel secondo un drift in un percorso difficile e pieno zeppo di curve. Il limite sarà dato solo dalla vostra fantasia.
Il punto forte del gioco risiede infatti nella carriera online.
Sotto un profilo prettamente tecnico, la demo mostrata alla Gamescom 2013 rivelava un buon level design, un sistema di illuminazione soddisfacente e modelli poligonali delle auto realizzati con estrema cura: purtroppo, quello che ci ha lasciati con l’amaro in bocca sono stati i non molto rari freeze durante le gare più avanzate e un frame rate che non sembrava all’altezza di una console di nuova generazione. Gli sviluppatori però assicurano che il prodotto finito sarà migliorato sotto molti punti di vista (il gioco dovrebbe arrivare a 60fps) e che intendono ascoltare i fan per suggerimenti e consigli così da rendere il titolo del tutto perfetto. Infine sono stati già annunciati DLC che, oltre a espandere le concessionarie virtuali a disposizione dei giocatori, aumenteranno anche il numero di tracciati disponibili.