C’era da aspettarselo che non sarebbe passato troppo tempo prima che qualcuno venisse multato a causa di Pokémon GO. È successo a Padova, quando una coppia di amici – in due sul motorino – hanno deciso di andare a caccia di mostri tascabili. Erano le prime ore del mattino e il sole non era ancora caldo, i loro smartphone erano belli carichi e la sessione di cattura sembrava interessante. Peccato che i due non avessero messo in conto la presenza dei carabinieri, che li hanno beccati in sella a un cinquantino, entrambi con il loro dispositivo mobile in mano e per di più senza documenti.
Caccia conclusa per i due studenti universitari, che si sono ritrovati a sborsare 210 € di multa. Entrambi giocano Pokémon GO dal 7 luglio, data d’uscita ufficiosa, e in seguito all’accaduto hanno raccontato: “Ci siamo svegliati alle cinque per andare a catturare pokémon. A quell’ora c’è meno gente e si gioca meglio. Avevamo intenzione di andare a prenderci qualche palestra.”
Poi hanno aggiunto: “Forse ci siamo fatti prendere un po’ troppo la mano e alle otto, quando le strade cominciavano ad affollarsi, i carabinieri ci hanno notato e ci hanno fermato. All’inizio sono stati piuttosto severi e diffidenti, ma quando gli abbiamo spiegato che eravamo a caccia di pokémon gli abbiamo quasi strappato una risata.”
Questo però non ha risparmiato loro una salata sanzione, dovuta soprattutto al fatto che il conducente fosse senza documenti. Così hanno spiegato: “Siamo usciti di casa alle cinque, eravamo assonnati. Abbiamo lasciato i documenti a casa per distrazione.”
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FONTE: mattinopadova
