È morto Robert Redford, leggenda del cinema

Robert Redford attore e attivista morto

Robert Redford, leggenda del cinema e della regia, è morto all’età di 89 anni, lasciando una carriera che ha attraversato oltre sei decenni di film iconici, premi, impegno ambientale e attivismo culturale. L’annuncio ufficiale arriva da fonti come ANSA, che conferma la sua scomparsa.

Cinéma, regia e riconoscimenti

Durante la sua carriera, Redford ha interpretato ruoli memorabili in film come Butch Cassidy and the Sundance Kid, The Way We Were, All the President’s Men, Out of Africa, The Candidate e Spy Game. Ha anche diretto film acclamati come Ordinary People, vincitore dell’Oscar, e The Horse Whisperer. Il suo impegno fuori dal set si è esteso al Sundance Institute, da lui fondato per promuovere il cinema indipendente.

Non risulta che Robert Redford abbia doppiato o prestato il volto a un personaggio in videogiochi ufficiali, né che sia stato incluso in giochi come attore motion-capture o voce principale. Ma nella community è noto che alcuni personaggi dei videogiochi (per esempio in Call of Duty) siano fisicamente ispirati a Redford.

Attivismo sociale ed ecologico

Robert Redford è stato anche un attivista convinto, dedicando gran parte della sua vita alla difesa dell’ambiente e dei diritti civili. È stato tra i primi grandi volti di Hollywood a sostenere pubblicamente campagne contro il cambiamento climatico, a favore delle energie rinnovabili e della tutela dei parchi naturali americani. Ha collaborato con associazioni come Natural Resources Defense Council e ha usato la sua notorietà per sensibilizzare su temi ecologici ben prima che diventassero centrali nel dibattito pubblico. Parallelamente, Redford ha sostenuto battaglie per la giustizia sociale, per i diritti delle minoranze e per una maggiore inclusione nel mondo dello spettacolo, portando avanti l’idea che cinema e impegno civile potessero camminare insieme.

Il lascito culturale e l’impatto mediatico

Robert Redford non è stato solo un attore: è diventato un simbolo del cinema che vuole fare riflettere, rispettare la natura, dialogare con la politica e sostenere l’arte indipendente. La sua fondazione del Sundance Institute ha aiutato decine di registi emergenti, il suo impegno ambientale è stato costante, e molti registi, attori e spettatori lo considerano un modello etico oltre che artistico.

Fonte: ANSA

FONTEANSA

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here