La rimozione delle loot box da Star Wars Battlefront II a poco tempo dal lancio ufficiale non sembra cambiare i piani di Electronic Arts.
Come ormai già saprete, la presenza delle loot box acquistabili con denaro reale ne gioco ha fatto scoppiare la rivolta degli utenti. Il caso si è espanso a tal punto da coinvolgere persino il governo del Belgio che ha instituito una commissione parlamentare sul gioco d’azzardo.
La rimozione delle microtransazioni non preoccupa EA che non ha modificato in alcun modo le sue previsioni finanziarie, nonostante sia un dato di fatto che le microtransazioni generino un’elevata flusso di denaro.
Attualmente Electronic Arts prevede di vendere 14 milioni di copie di Star Wars Battlefront II entro il 31 marzo. Risultato simile a quello ottenuto con il primo capitolo
Ora sarà da verificare la reazione dei giocatori al cambio di rotta del publisher.
Fonte: Dualshockers