Dal Regno Unito giunge conferma che Elisabetta II Regina d’Inghilterra (nata con il nome di Elizabeth Alexandra Mary nel 21 aprile del 1926 a Londra) è purtroppo venuta a mancare all’età di 96 anni. Il trapasso è avvenuto nel castello di Balmoral, in Scozia, dove la Regina stava trascorrendo le sue vacanze estive. Nelle ultime 24 ore sono sono iniziate però a trapelare notizie molto preoccupanti sulla sua salute. Accorsi immediatamente i quattro figli della sovrana: i principi Andrea, Anna ed Edoardo. Il Principe Carlo, primo in linea di successione,, ha interrotto un viaggio col solo scopo di assistere la madre.
Il tutto ha avuto inizio ieri sera, quando la Regina Elisabetta II ha rinunciato a incontrare in teleconferenza, la nuova Premier inglese Liz Truss. L’attuale Prime Minister era stata incontrata già martedì dalla Regina, a seguito del suo insediamento a Downing Street al posto di Boris Johnson. In occasione dell’incontro era stata scattata anche una fotografia che ritraeva le due donne intente a stringersi la mano. Sulla mano della Regina è possibile notare un livido nero che, come riporta anche Repubblica, può essere dovuto anche all’inserimento di aghi per vari trattamenti medici.
In giornata, tutte le trasmissioni sono state interrotte e i vari notiziari si sono concentrati esclusivamente sulle notizie riguardanti la Regina. Richard Summer, corrispondente della BBC ed esperto della Famiglia Reale, ha lasciato intendere sin da subito che la situazione è più seria del previsto. La Regina appare lucida mentalmente, ma il corpo inizia a perdere colpi. Nicholas Witchell, altro corrispondente BBC, ha addirittura parlato di voci riguardanti un presunto cancro. Tale voce non è però mai stata confermata dai familiari. Tutti i conduttori sono inoltre vestiti di nero, come previsto dall’Operazione London Bridge.
L’operazione London Bridge è il nome in codice pensato proprio in occasione della morte della Regina Elisabetta II del Regno Unito. Ideato negli anni ’60, il piano prevede una serie di chiamata a cascata atte a informare il Primo Ministro, il Segretario del gabinetto (il più alto funzionario della Gran Bretagna) ed i ministri, nonché i funzionari, più anziani. L’informazione avverrà appunto tramite la frase in codice “Il London Bridge è crollato”. Da lì, partirà un aprocedura che terminerà solo con i funerali di Stato della Regina.
Fonte: BBC – New York Times