Un nuovo studio sul gaming online e gli eSport ha svelato che la stragrande maggioranza dei giocatori ha subito abusi verbali nelle sessioni di multiplayer.
Lo studio condotto dall’associazione Anti-Defamation League (ADL), ha riscontrato che il 74% dei giocatori adulti è stato pesantemente insultato giocando online.
“I titoli commerciali più famosi hanno nella loro piattaforma spazi completamente senza moderazione“, ha spiegato la Direttrice Daniel Kelley. “Ci rendiamo conto da spazi come 4chan o 8chan che questi spazi senza moderazione diventano tossici“.
Lo studio condotto su 1.000 giocatori maggiorenni ha rivelato inoltre che il 65% dei giocatori ha subito abusi al limite della legalità, dagli insulti reiterati alle minacce e lo stalking. Nel 29% dei casi sono state persino commesse violazioni della privacy, pubblicando dati personali degli utenti (una pratica chiamata ‘Doxing‘).
Una ulteriore analisi si è concentrata sugli insulti a sfondo raziale o di genere. Circa un terzo delle persone di colore sono state insultate per questo motivo, mentre oltre un terzo della comunità LGBT ha ricevuto insulti per le proprie preferenze. La percentuale cresce al 40% nel caso delle donne, perchè la loro voce è più facilmente riconoscibile.
Fonte: Kotaku
