Codemasters ha svelato, in due video, le principali novità riguardanti la fisica e i contenuti di EA SPORTS F1 24, da piste ad auto, passando poi per la Formula 2 e anche i due piloti bonus inclusi nel pre-order della Champions Edition. A giudicare dai video, il team britannico sembra aver effettivamente fatto il proprio lavoro per cercare di dare lustro a una serie che molti stanno iniziando a trovare stagnante, come dimostrano anche le scarse vendite e l’inclusione anticipata di EA SPORTS F1 23 su servizi quali Xbox Game Pass e PlayStation Plus.
F1 24: Spa Francorchamps è cambiata molto, almeno visivamente. C’è James Hunt, ma…
Partendo dai contenuti, Codemasters ha svelato le versioni aggiornate di diverse piste. Si parte da Silverstone, ora rivisitata con un manto stradale apparentemente più fedele e che rappresenta al meglio non solo i bump della pista, ma anche eventuali avvallamenti che aiutano a rendere questa versione del circuito meno piatta di quanto non sia su EA SPORTS F1 23. Dopo Silverstone è toccato a Spa Francorchamps, la quale presenta il miglior stacco, almeno dal punto di vista grafico.
Al momento non è chiaro se abbiano apportato modifiche anche al circuito in se, essendo uno di quelli più sbagliati delle vecchie produzioni Codemasters, però i pareri dei simracer sembrano essere positivi. In ogni caso, dal punto di vista visivo lo stacco è quanto ddi più netto ci sia nel trailer, con la nuova tribuna in cima all’Eau Rouge – Radillon e anche una miglior rappresentazione della zona circostante, tra cui spicca anche il kartodromo alla destra di Blanchimont. Qatar e Jeddah presentano invece un’estetica che riprende quella delle attuali configurazioni, sebbene in Qatar sembrano esserci alberi che, almeno per ora, non si vedono in alcun onboard.
Codemasters ha lavorato anche sulla rappresentazione grafica dei piloti e, anche qui, lo stacco è netto. Tranne per un Gasly che lascia perplessi e uno Tsunoda che, dalle anteprime, appare alto quanto Ricciardo, i volti appaiono molto fedeli. Il grosso è però dato da nuove tecniche di rendering dei materiali e dei capelli. Il paragone tra i ‘vecchi’ Sainz e Verstappen e quelli ‘nuovi’ ti fanno quasi dubitare che le immagini di F1 23 siano prese dalla versione PS4.
Aggiunte nuove scene di intermezzo, grazie a filmati inediti che faranno la gioia dei giocatori single player, e aggiunte le già citate comunicazioni radio. Queste partiranno in momenti chiave di una gara (dal taglio del traguardo a eventuali incidenti) e aiuteranno a dare immersione al gioco. Svelati anche alcuni volti nuovi tra le icone, come James Hunt e Juan Pablo Montoya, entrambi appannaggio di chi prenoterà la Champions Edition e che saranno utilizzabili nella modalità Carriera, a cui il team britannico ha dato particolare importanza. Codemasters ha inoltre chiarito che le Formula 2 della stagione 2024 arriveranno post-lancio, dunque se state pensando di ingaggiare il buon Antonelli… beh, tocca attendere.
F1 24: tante novità che prometto di cambiare molto l’esperienza in pista rispetto al passato
Codemasters ha inoltre lavorato sul versante fisico, investendo particolarmente sulle sospensioni e sulla gomma, elementi non da poco considerando che sono ciò su cui poggia l’auto. Il nuovo modello della gomma dovrebbe garantire anche una miglior resa sul bagnato e dare più importanza alla linea da seguire. Non sono mancati pesanti lavori sull’aerodinamica che hanno coinvolto anche simulazioni al CFD, con auto che saranno più sensibili alla scia e che si abbasseranno fisicamente a causa del carico aerodinamico, il quale fletterà anche le appendici aerodinamiche.
Tramite app di telemetria potremo analizzare al meglio il comportamento della nostra vettura. Le auto richiederanno inoltre setup diversi, dal momento che ognuna avrà caratteristiche particolari. Un’auto sarà più forte sul dritto, un’altra vanterà un grip meccanico o aerodinamico (o entrambi) superiori. Tornano, infine, le mappature della componente elettrica in gara, rimossa per anni e reinserita solo in questo nuovo capitolo, a cui si aggiunge poi la possibilità di regolare l’energia ricavata dal freno motore. Ciò porta anche a dare una maggiore importanza alla tecnica del lift and coast, ossia il rilasciare il pedale del gas anticipatamente e lasciar scorrere la vettura prima di frenare, col fine di far lavorare al meglio la MGU-H e ricaricare energia nelle batterie.
Fonte: Codemasters