Con la Stagione 20, Bethesda ha svelato il nuovo aggiornamento di Fallout 76 che introdurrà, oltre ai soliti bug fix, anche la possibilità di trasformarsi in Ghoul. Non si tratta di un semplice cambiamento estetico come potrebbe essere la maschera da ghoul già vista in Fallout 3 (che ricordiamo, rendeva comunque neutri i Ghoul ferali), ma di un qualcosa di più profondo, una trasformazione fisica simile per certi versi al Vampiro di The Elder Scrolls e che va ad influire sia sul combat system che sulla componente survival, il tutto senza dimenticare inoltre la componente sociale. Essere un Ghoul, dopotutto, ha le sue ripercussioni.
I giocatori possono diventare Ghoul a partire dal Livello 50 e potranno collezionare 30 carte abilità specifiche che permetteranno di sviluppare build finora inesplorate. Tra le caratteristiche dei Ghoul spicca senza dubbio la loro longevità, quest’ultima inesplorabile per ovvie ragioni, la loro immunità alle radiazioni e il loro aspetto. Questi ultimi due aspetti sono stati integrati nel gameplay e ora non solo le radiazioni non saranno più letali, ma il giocatore dovrà mascherarsi per entrare negli insediamenti.
Gli abitanti della Zona Contaminata non vedono di buon occhio i Ghoul, nemmeno quelli senzienti, e di conseguenza non interagiranno col giocatore a meno che quest’ultimo non copra la propria pelle. Tra gli svantaggi del Ghoul figura anche la necessità di assumere la stessa medicina che abbiamo visto utilizzare dal Ghoul nella serie TV di Fallout. Inoltre, dovremo tenere a bada la ferocia intrinseca di questo mutante, ferocia che ci porterà a cibarci di esseri umani.
Fonte: Bethesda