Fallout New Vegas, a distanza di quasi un decennio e mezzo, resta il Fallout più amato dai fan della saga, complice una trama intrigante, scelte ben stratificate, una componente ruolistica degna di questo nome, personaggi memorabili e un’ambientazione, il Mojave, che viveva di vita propria. La serie TV di Fallout, dal canto suo, è riuscita a raccogliere consensi molto positivi sia dalla critica che, soprattutto, dal pubblico, sorpreso di fronte a un prodotto realizzato con così tanta cura e rispetto generale per l’universo narrativo. Guardando la serie, si respira chiaramente l’atmosfera tipica dei Fallout, così come il suo humor, e non sono rari commenti dove rimproverano Netflix per non aver riposto una dedizione simile su The Witcher. Anche la serie Prime Video, però, è riuscita a far storcere il naso a modo suo, facendo temere ai fan del già citato New Vegas che Todd Howard, tramite questa serie, abbia tolto il gicoo Obsidian dalla timeline canonica. Bethesda è intervenuta sulla questione, negando il tutto.
Fallout New Vegas: il Game Director di Fallout 3 e 4 prova a calmare gli animi
In particolare, a parlare è Emil Pagliarulo, Game Director e Lead Designer di Fallout 3 e Fallout 4. Pagliarulo aveva già provato a calmare le acque, pubblicando una timeline precisa di tutti gli eventi della serie, dalla caduta delle bombe agli eventi di 76 (disponibile gratis per PC e Xbox su Prime Gaming, tanto per cambiare), passando poi per le avventure 3D e, infine, con la serie TV. Questo non è però bastato a calmare i fan, infastiditi da come Bethesda abbia distrutto quanto fatto da Obsidian, quasi come se li volessero rinnegare in segno di gelosia. Interrogato sulla presunta canonicità di New Vegas, Pagliarulo ha provato a spegnere definitivamente le polemiche, parlando chiaramente. “Certo che lo è (riferendosi alla canonicità di Fallout New Vegas). Non abbiamo mai lasciato intendere altrimenti”, afferma il Game Director.
Non siamo ancora entrati nel dettaglio per evitare di rovinarvi la visione, dunque qualora voi non abbiate ancora visto la serie, vi consigliamo di fermarvi qui.
– AVVERTIMENTO SPOILER –
Fallout, serie TV: il (presunto) retcon debunkato da PC Gamer
Di presunti retcon ce ne sono stati nella serie, ma è uno in particolare ad aver aizzato i fan. Nella serie TV, veniamo a conoscenza del fatto che Shady Sands sia stata distrutta da un bombardamento atomico. Essendo Shady Sands la prima capitale della Repubblica della Nuova California (NCR), la distruzione di quest’ultima ha portato la NCR al collasso, con soli pochi membri attivi. Il problema dov’è? Secondo molti, la distruzione della città sarebbe avvenuta nel 2277, dunque nello stesso anno degli eventi di Fallout 3 e quattro anni prima di quelli di Fallout New Vegas.
Appare chiaro che una NCR danneggiata da un bombardamento atomico porrebbe altre priorità alla Legione di Ceasar e la conquista di Hoover Dam. C’è da dire che, sebbene Shady Sands sia la prima capitale della NCR, ciò non significa che la Repubblica sia stata annientata, dal momento che il suo potere si estende in altre città. Più sospetto è il fatto che il bombardamento non viene mai citato in Fallout New Vegas, cosa che appare sospetta essendo un evento di assoluta importanza nella lore del franchise.
La spiegazione ce la dà, o prova a darcela, Christopher Livingston, Senior Editor di PC Gamer. Il tutto sarebbe infatti colpa di un fraintendimento nato dallo schema sulla lavagna. In questo schema, dove vediamo la linea temporale della NCR, in particolare la ‘Caduta di Shady Sands‘ e una freccia che poi indica l’esplosione nucleare. Il punto focale della questione, però, è che nessuno afferma o lascia anche solo intendere che la Caduta di Shady Sands coincida con il disastro atomico.
La ‘Caduta‘ potrebbe significare anche per altri motivi, banalmente un collasso economico, con il bombardamento che sarebbe poi avvenuto qualche anno più tardi. Ciò coinciderebbe anche con l’età di Maximus, verosimilmente sulla ventina essendo ancora uno scudiero della Confraternita. Ciò significa che l’attacco, di fatto, può essere avvenuto dopo il 2281, se consideriamo che Maximus sembra avere almeno sei anni.
Nell’articolo, Livington prova anche a spiegare altre incongruenze, come le differenze nell’ambientazione di Shady Sands tra il primo Fallout e la serie TV. In quest’ultima, Shady Sands è molto più vicina alla città di Los Angeles. O ancora, la scena post-credit dove vediamo New Vegas distrutta.
Cosa significa ciò? Bethesda ha reputato canonico la morte di Mr. House, la cui vita è stata nelle mani del Corriere? In tal caso, non è così folle pensare che New Vegas, ormai indipendente e sprovvista dell’attenta guida del magnate, possa poi cadere in rovina. In alternativa, Hoover Dam è caduta per qualche motivo e ciò ha portato poi all’inevitabile distruzione della città, sebbene questa sia un’ipotesi più difficile.
In ogni caso, che ne pensate? Credete che quanto scritto da Livington basti a spiegare gli eventuali dubbi o sarebbe il caso che a intervenire sia proprio Todd Howard? Discutetene nei commenti come sempre.
Fonte: PC Gamer