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Fibra Ottica: ‘Piano Italia’ connessione a 1.000 Mega per tutti entro il 2026!

Fibra Ottica

In Italia la “Transizione Digitale” sta per iniziare e la conseguenza è che in tutta la nazione sarà possibile per tutti avere accesso a una connessione a fibra ottica da 1 Gigabit (1.000 Mega) entro la fine del 2026, grazie al “Piano Italia”.

Obiettivo a dir poco ambizioso, ma stavolta dietro c’è un piano nazionale ben preciso e anche ingenti fondi europei. A dirigere il progetto ci sarà il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale con il benestare dell’Unione Europea.

Il “Piano Italia” sarà finanziato con 3,8 miliardi di euro messi a disposizione dal “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (PNRR), e sarà guidato dal Ministro Vittorio Colao. L’obiettivo come già anticipato è quello di anticipare il piano del “Digital Compass” già al 2026.

Ma in cosa consiste questo piano? Si tratta della totale riconversione della rete telefonica in una rete a fibra ottica di tipo FTTH (Fiber To The Home), ovvero con la fibra ottica che arriva fin dentro casa e in grado di garantire connessioni a 1.000Mbps in download e 200Mbps in upload.

Nelle scorse settimane Infratel si è occupata di fare una nuova mappatura del territorio italiano, identificando tutte le abitazioni che non sono ancora raggiunte da una connessione stabile ad almeno 300Mbps o non è previsto che lo siano entro i prossimi cinque anni. Complessivamente saranno oltre 21 milioni le abitazioni coinvolte nell’operazione, qui di seguito trovate l’elenco dei civici interessati regione per regione.

Piano Italia Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR Fibra Ottica Civici

Quel che è più interessante è che la rete realizzata con i fondi pubblici del PNRR deve essere ‘aperta‘ e quindi accessibile da tutti gli operatori telefonici.

Gli aggiudicatari del finanziamento potranno anche realizzare reti wireless (inclusi i ricevitori nelle abitazioni), all’insegna della neutralità tecnologica. Anche in questo caso i requisiti minimi rimangono gli stessi ovvero offrire una connessione internet con velocità di 1.000Mbps in download e 200Mbps in upload.

Come sempre fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!

Fonte: DDay.it

4 Commenti

  1. Francamente penso sia ridicolo. La solita accozzaglia di proclami che poi non porterà a niente, oltre allo spreco di denaro ovviamente. Preferisco affidarmi a Starlink appena sarà disponibile. Per il resto vedremo.

  2. Tutte bugie nella mia zona sono 2 anni che anno messo la fibra ma non è attiva e navigo con tecnologia a 3 megabit 350 kilobyte al secondo in download, in Italia nelle piccole zone a bassa densità di popolazione non arriverà mai tale tecnologia perciò se per tutta Italia intendono le grandi città dal almeno 100.000 persone allora si è come dicono sennò sono balle siamo la nazione con le reti telefoniche peggiori del mondo lo dimostra il fatto che la maggior parte ha ancora il doppino telefonico in casa con la tripolare

  3. Nel comune di Roma, in Via di Santa Maria di Galeria in prossimitá di Via della Riserva Carbucceto la prima centrale Tim dista 5km dalle abitazioni private e si trova nei pressi di Via Braccianense. Nel piano strategico nazionale per la BUL non sono previsti investimenti pubblici per la zona sopra menzionata. Abbiamo una connessione adsl Vula di un solo operatore Tim che arriva a mala pena a 3 mbps in download e 0,5 mbps in upload. Non é presente alcuna connessione FWA a causa della fitta vegetazione presente in zona che ostacola le varie onde radio. La rete mobile Tim é del tutto assente. Gli operatori delle telecomunicazioni non hanno interesse ad investire a causa delle poche case sparse. PERIFERIA DI ROMA, VERGONOSO!

  4. Ci sono città come Oristano dove stanno passando la seconda rete in fibra ottica (prima openfiber e ora fibercop) sopra la prima nelle stesse aree ignorando completamente le periferie. Ma i miliardi europei li faranno pagare a tutti i cittadini indistintamente.

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