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FIFA 17 – La recensione

1 Introduzione

Ogni anno, tornato dalle vacanze estive, un videogiocatore italiano si sveglia e sa che dovrà correre più veloce del day one di FIFA. Ogni anno, tornati dalle vacanze estive, i negozi si svegliano e sanno che dovranno correre più veloci dei videogiocatori per rompere il day one di FIFA. Non importa in quale delle due categorie voi siate: FIFA 17 è tra noi, benvenuti alla recensione del titolo più venduto ogni anno in Italia!

2 Il Viaggio

La prima novità che salta all’occhio, estremamente pubblicizzata e presentata come rivoluzionaria, è la modalità “Il Viaggio”, versione completamente rivista della sempiterna carriera col nostro giocatore personalizzato, destinato a partire dai sobborghi di periferia in squadre di serie Z fino a diventare il miglior calciatore del mondo. Quest’anno cambia tutto: non c’è modo di modificare il protagonista, già dotato di nome e sembianze predefinite. Alex Hunter, giovane promessa inglese, è il nostro avatar con una sua storia alle spalle e un futuro radioso davanti: tocca a noi scriverlo. La motivazione che ha spinto EA Sports a metterci al comando di un protagonista non modificabile risiede nel grosso quantitativo di scene d’intermezzo presenti nel corso della trama e, soprattutto, per rendere più realistiche le telecronache: effettivamente era fastidioso non sentire pronunciato il proprio cognome gli anni scorsi. In ogni caso, Il Viaggio prende spunto dal MyCareer della serie NBA 2K: ci sono le interviste post-partita dove bisogna scegliere quale risposta dare, e in base a quel che viene detto dal buon Alex si plasma la personalità dello stesso, andando a migliorare il rapporto con l’allenatore, coi tifosi e così via. La “socialità” purtroppo è limitata a un paio di compagni di squadra fittizi, qualsiasi sia la squadra di Premier di cui Hunter veste la maglia non è mai possibile interagire con i vari Ibrahimovic, Hazard e così via, un vero peccato su questo fronte. La fase riguardante il campo vero e proprio è invece ben realizzata: grazie agli allenamenti specifici e a obiettivi che vengono assegnati prima o durante un match è possibile migliorare le abilità del protagonista, portandolo da ultima riserva a titolare inamovibile. Terminata la prima stagione la trama viene lasciata evidentemente in sospeso, molto probabilmente in futuro vedremo DLC (speriamo gratuiti) con il proseguo dell’avventura del giovane Hunter: nel complesso la modalità è un buon passatempo offline, il primo passo verso un qualcosa che ci auguriamo venga migliorato ed espanso nei prossimi anni.

3 Gameplay

Prima di spiegarvi le novità inserite nelle solite modalità di gioco, vogliamo soffermarci nel descrivere il gameplay: come al solito c’è molta carne al fuoco e tanta estetica, ma pad alla mano, com’è veramente FIFA 17? Più realistico, ci viene da dire subito: il ritmo di gioco ci è sembrato leggermente diminuito rispetto al passato, favorendo un impatto più veritiero, con azioni manovrate e costruite passaggio per passaggio. Il gioco fisico ha un peso non indifferente quest’anno, lanciare palla all’attaccante e difenderlo spalle alla porta, attendendo l’inserimento del centrocampista o dell’esterno alto per servirlo, è davvero soddisfacente, così come sfruttare il corpo imponente di un difensore per arginare le galoppate verso la porta dei vari Robben, Neymar e compagnia cantante che ha il motorino incorporato invece delle gambe. Nota di demerito invece per quanto riguarda i tiri in porta, a nostro parere peggiorati rispetto al passato: in molti, nelle vecchie edizioni del titolo, si sono lamentati dei missili terra-aria scagliati da distanze considerevoli che terminavano in porta, quest’anno il problema è opposto, con tiri debolissimi anche caricando notevolmente la barra della potenza, facile preda dei portieri. Una via di mezzo sarebbe stata molto più apprezzabile. I calci piazzati sono stati totalmente rivisti, ora è possibile decidere, tramite indicatore, dove far volare il pallone, controllando con l’analogico destro anche il ricevente: il sistema non è dei più intuitivi e sono necessarie diverse prove prima di padroneggiarlo.

4 Altre modalità e lato tecnico

Tornando alle modalità, Ultimate Team la fa da padrona, e non potrebbe essere altrimenti, dal momento che parliamo del metagioco più remunerativo della storia. EA Sports non si è adagiata sugli allori, aggiungendo FUT Champions, una sorta di lega dei campioni: vincendo i tornei online durante la settimana ci si guadagna l’accesso a quelli del weekend, dove è possibile incontrare i giocatori più forti e ottenere ricompense di tutto rispetto. Anche Sfida Creazione Rose è una piacevole aggiunta, utile per levarsi di torno tutte quelle carte che non vengono utilizzate: costruendo squadre adeguandosi a determinati requisiti si sbloccano ricompense in cambio della “cessione” dei calciatori utilizzati appunto per creare l’undici titolare, valutate bene quindi prima di procedere! Tutte le altre modalità offline e online sono rimaste sostanzialmente invariate, ritoccando qua e là alcuni particolari che rendono FIFA 17 ancora migliore rispetto ai predecessori.

Sotto il lato puramente estetico sono stati fatti enormi passi avanti: il motore Frostbite 3 si comporta egregiamente, portando al fotorealismo tanti giocatori, principalmente quelli di Premier League e altre squadre qua e là in Europa, con le quali EA ha stretto un accordo. L’atmosfera che si vive negli stadi licenziati è fantastica, sia graficamente che sonoramente: inoltre, a grande richiesta, fanno il debutto quest’anno gli allenatori, preparatevi quindi a vedere Mourinho, Klopp e gli altri 18 di Premier League, anche in questo caso privilegiata rispetto a tutti gli altri campionati.

5 Conclusione

Per concludere, FIFA 17 è il miglior FIFA di sempre, le novità sono poche ma ben realizzate, la quantità di licenze è impressionante e continua a crescere ogni anno, il lato tecnico ha compiuto passi da gigante e il gameplay è stato migliorato, avvicinandosi maggiormente al calcio reale. Tutto questo mantenendo quanto di buono già costruito nelle vecchie edizioni: per gli appassionati di calcio la stagione sarà lunghissima.

FIFA 17 - Make Your Mark - Official TV Commercial

 

RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
9
fifa-17-la-recensione<strong>PRO</strong> <BR> - Il Viaggio è una piacevole aggiunta <BR> - Graficamente eccezionale <BR> - Tantissime modalità tra nuove e vecchie <BR> <strong>CONTRO</strong> <BR> - Tiri decisamente migliorabili <BR> - Il Viaggio dura solo una stagione <BR>

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