Il calcio, non dovremmo neanche precisarvelo, è il nostro unico e amatissimo sport nazionale. Per alcuni, è molto più di semplice competizione: un motivo di vita, di vanto e – perché no – anche una buona scusa per sentirsi tutti fratelli.
Indossare un colore, in Italia, significa per forza di cose indossare un’idea, sentirsi parte di un gruppo più grosso e prendere posto in una comunità unita magari non con il corpo, ma con il pensiero. Insomma, per noi, il calcio è un po’ come l’ossigeno. Ce l’abbiamo sempre dentro e attorno, anche quando non ce ne accorgiamo.
Un successo così esteso, però, si traduce anche in un altrettanto esteso business, sia esso merchandising ai videogames. FIFA, a tal proposito, è forse un po’ la “summa” di tutto ciò che il mercato videoludico è stato capace di offrire, in ambito calcistico.
Ci sono state anche altre saghe nel corso degli anni, certo, ma eccezion fatta per Pro Evolution Soccer, solo FIFA riesce a essere praticamente sinonimo di calcio digitale.
All’alba di questo 2017, ci piacerebbe fare un po’ il punto della situazione, guardarci indietro e ricordare – di preciso – qual è stato il processo evolutivo della leggenda targata Electronic Arts, dalle sue origini ai giorni nostri.
Accompagnateci, quindi, in questo vero e proprio viaggio nostalgico attraverso la crescita, la caduta e la rinascita di uno dei marchi più importanti del nostro secolo.
Scorriamo velocemente tra i numerosi uomini-immagine del gioco (da Kakà a Shevchenko, da Ronaldinho a Higuain) e ammiriamo, grazie a dei video dimostrativi, quanto è cambiato il modo di concepire il calcio, o anche il videogioco in generale, nel corso degli ultimi due decenni.
24FIFA 94
Piattaforme: Sega Mega Drive/Genesis, Master System, Mega CD, Game Gear, SNES, DOS, Amiga, 3DO, Game Boy (1993) e PC (1995)