Con l’avvento del COVID-19 e le conseguenti restrizioni dei cinema, le case cinematografiche si sono dovute adeguare, portando i propri film in streaming contemporaneamente con l’uscita nelle sale, così da non perdere troppi introiti. Questa soluzione, però, non ha pagato e a confermare ciò è John Fithian, capo della National Association of Theater Owners. Secondo Fithian, infatti, le principali major cinematografiche stanno facendo marcia indietro.
In un mondo idilliaco, dove tutti i potenziali spettatori usufruissero dei servizi ad abbonamento streaming in maniera legale, questo sistema avrebbe potuto pure funzionare. Il problema, purtroppo, è che nel mondo reale esiste la pirateria, fenomeno che è andato a danneggiare notevolmente le recenti uscite cinematografiche.
A farne le spese sono case di produzione come Warner Bros., che ricordiamo aver pubblicato alcuni suoi recenti film su HBO Max in contemporanea con l’uscita cinematografica. Ciò, unito anche alla discutibile qualità di certe pellicole, ha portato quei film ad essere dei veri e propri flop commerciali.
Anche Disney ha subito le stesse sorti, pubblicando alcuni film sia nelle sale che su Disney+. “È lampante che i picchi di pirateria maggiori vengano raggiunti quando i film diventano disponibili per la visione home video. Ben poca rilevanza ha se si tratti di video on-demand oppure in abbonamento”, spiega John Fithian.
Proprio per tale motivo, Fithian trova insensate tutte quelle affermazioni che vedono il cinema come un qualcosa senza futuro. “Mi viene da applaudire agli artisti che rifiutano di accettare la falsa narrativa secondo cui le sale cinematografiche siano un qualcosa del passato e che l’unico futuro possibile sia quello dove ogni film venga visto esclusivamente in casa”, afferma Fithian, acclamandoli quasi come degli eroi. “Sono dal lato giusto in questa storia”.
A questo si aggiunge, infine, il fascino stesso dell’andare al cinema. Il vedere un film circondato da amici e non, magari conoscendone anche di nuovi una volta finita la proiezione, sono cose che non puoi replicare vedendo il film in streaming, non del tutto almeno.
“È stato davvero bello tornare in questa sala, circondato nuovamente da amici”, spiega Fithian. “La tecnologia ci ha permesso di rimanere connessi durante la pandemia, ma nulla può sostituire l’incontrarsi di persona. Le persone, semplicemente, necessitano di stare insieme. Ed è per questo che il nostro business tornerà a prosperare”, conclude il capo della National Association of Theater Owners.
Fonte: Variety