Appuntamento fisso
Come ogni anno la fine di ottobre è un periodo molto particolare: il mondo si prepara a festeggiare halloween, mentre gli appassionati di videogiochi, fumetti e anime italiani hanno giusto il tempo di realizzare la fine di GamesWeek che subito si è dentro il Lucca Comics and Games. L’altro appuntamento degno di nota è senza dubbio la beta di Football Manager, icona indiscussa nel panorama dei manageriali calcistici e per alcuni vero graal videoludico.
Per i fan che dai tempi di Champioship Manager seguono ogni anno la saga di Sports Interactive si tratta di un vero e proprio natale anticipato, pregustando già le migliaia di ore spese a diventare l’allenatore perfetto nei successivi 365 giorni. Per molti altri l’uscita di un nuovo FM si traduce in qualche stagione di gioco nella speranza di portare la propria squadra a vincere la Champion’s, possibilmente dopo aver prosciugato le casse della società con uno shopping sfrenato.
L’esperienza di gioco che FM17 è in grado di regalare a questi due gruppi è così differente che abbiamo deciso di valutarlo in questo hands on in due maniere distinte.
Decidete adesso quindi da che parte stare: siete pronti a decine di stagioni passate a far crescere le migliori giovani promesse del mondo per poi avere una squadra da sogno o preferite dimostrare che potreste far meglio di Mourinho alla guida del Manchester United?
Le novità di quest’anno sono veramente poche
Premessa: se avete giocato a FM16 siete già a conoscenza del 98% delle features di FM17. Le novità di quest’anno infatti sono veramente poche e forse si tratta dell’upgrade meno importante degli ultimi anni. Da un lato questo si traduce in una forte conferma degli elementi che hanno reso grande il capitolo precedente, come le Tattiche, ben strutturate, profonde e gestibili quasi in ogni aspetto; dall’altro mette in evidenza quelle minime differenze messe lì quasi per poter dire che ci sono delle novità. I veri cambiamenti, o quantomeno quelli più influenti, avvengono invece nelle dinamiche di gioco, invisibili e ingestibili, destinati a proporre nuove sfide per il gruppo dei fan e a frustrare la partita dei giocatori occasionali.