Forza Motorsport uscirà nel 2023. Ecco alcune caratteristiche introdotte nel racing next-gen per Xbox Series X

Forza Motorsport uscirà nel 2023 caratteristiche nel trailer gameplay

Forza Motorsport, svelato durante l’Xbox and Bethesda Game Showcase, uscirà nel 2023 per Xbox Series X e PC. Smentiti dunque quei rumor che vedevano il gioco su Xbox One. La conferma è arrivata col trailer di uscita del gioco pubblicato nel canale YouTube, dov’è riportato che il nuovo capitolo della serie motoristica di Turn10 arriverà sugli scaffali e su Xbox Game Pass durante la primavera del 2023.

Il gioco, come accennato già in passato, punta a rivoluzionare la serie. E sì, questo significa introdurre meccaniche che i giocatori di Forza attendevano da ormai oltre un decennio perché presenti su altri titoli. Prima o poi, però, bisogna mettersi in pari, ed ecco che vediamo introdotte la gestione delle mescole in gara, del consumo di carburante e la possibilità di poter attuare delle vere e proprie strategie di gara.

Turn10 non si è però limitata a questo, affermando di aver rifatto da zero ogni tracciato usando fotogrammetria e procedurale. Il risultato, beh, possiamo tutti vederlo: le piste di Forza Motorsport sono graficamente sontuose, e per quanto il team abbia optato per uno stile pastelloso e non certamente realistico, è indubbio che a questo primo sguardo iniziale il lavoro svolto da Turn10 per quanto riguarda le piste sia impressionante.

Anche le auto, almeno quelle mostrate, mantengono un alto livello di dettaglio. Il tutto qui è impreziosito dall’implementazione in tempo reale del Ray Tracing anche in game, distinguendosi dunque sia da Forza Horizon 5 che da Gran Turismo 7, i quali – al momento della stesura dell’articolo – presentano il Ray Tracing solo all’infuori del gameplay.

I lavori, chiaramente, si sono spostati anche sul modello di guida. Turn10 ha affermato che in Forza Motorsport, grazie anche alla potenza bruta della CPU di Xbox Series X, il motore fisico sarà 48 volte più complesso rispetto a quello di Forza 7. Purtroppo, Greenwalt non si è dilungato troppo nei dettagli, ma nutriamo molto interesse sulla questione.

Possiamo anche apprezzare come ora, finalmente, l’animazione della sterzata non sia più limitata a pochi gradi di rotazione come in passato. Nel trailer possiamo infatti vedere, per un istante, il pilota andare quasi a incrociare le braccia in una sessione di drifting in tandem. Non è chiaro se il Full Lock corrisponda ai 900/1080° oppure a 360° come succede su GT7, ma in ogni caso è un miglioramento gradito e richiesto dalla comunità di Forza.

Turn10 si è concentrata anche sul meteo, questa volta realmente dinamico e su tutti i tracciati. La temperatura del tracciato, afferma Turn10, è influenzata anche dal calare della notte, il che va dunque a influenzare il grip. La pista inoltre si evolverà esteticamente durante la gara, e con essa la gommatura del tracciato.

Infine, Turn10 ha lavorato sul versante danni, migliorando quanto fatto con FM7 e riportandolo, finalmente, ai livelli dei vecchi Forza Motorsport. Le tecnologie, ora, permettono però di avere danni più precisi, con gli strati di vernice che si staccheranno dalla carrozzeria e questa avrà un minimo di deformazione, anche se mostrare un’auto con una carrozzeria in carbonio deformata non è proprio l’esempio migliore.

Il Damage Model di Turn10 sembra dunque discreto. Sicuramente migliore del suo diretto e storico rivale. Non aspettatevi però danni come su iRacing, Project CARS o Grid Legends. Per quanto Turn10 ce la metta tutta, le licenze sono un freno non da poco per la realizzazione di danni realistici nei racing game.

Molta curiosità è invece riposta nei danni meccanici, versante dove le software house hanno meno costrizioni dalle case automobilistiche. Ci auguriamo che Turn10 sveli dunque molti più dettagli durante il Forza Monthly che si terrà il 16. Le possibilità che Forza Motorsport possa tornare alla gloria di un tempo ci sono tutte e, onestamente, ne ho bisogno.

Fonte: Turn10