L’Associazione IIDEA (ex-AESVI), che si occupa di monitorare e valorizzare il mondo dei videogiochi in italia, ha fotografato il profilo del gamer medio italiano. Il primo dato che salta all’occhio è una piccola contrazione del totale dei videogiocatori, ancora in calo nel 2023 dopo gli anni di pandemia e lockdown. Anche se dal punto di vista economico è tornato a crescere, grazie alla forte diffusione di PS5 e Xbox Series X.
Continua il calo dei gamer in Italia
Il rapporto indica come nel 2023 in Italia ci fossero 13 milioni di videogiocatori, in calo dell’8% rispetto al 2022, per un totale del 31% della popolazione italiana tra i 6 e i 64 anni. Di questi 8 milioni sono uomini (-5% rispetto al 2022) e 4,9 milioni sono donne (-15% rispetto al 2022). E di cui la stragrande maggioranza sono maggiorenni, 69,6%.
La contrazione maggiore di gamer riguarda soprattutto i giocatori più sporadici. Infatti il calo più sensibile si registra per chi gioca almeno una volta l’anno, ma meno di una volta al mese (-30%) e chi gioca almeno una volta al mese, ma meno di una volta a settimana (-22%).
Cala anche il totale del tempo dedicato ai videogiochi. Nel 2023 la media è stata di sole 6,53 ore a settimana. Uno dei dati più bassi mai registrati da IIDEA.
Lo smartphone resta la piattaforma preferita
Scendendo più nel dettaglio di piattaforme e generi preferiti, a farla da padrone è lo smartphone, scelto dal 71% dei giocatori. Solo il 43% dei gamer gioca su console (fisse o portatili), e infine 35% gioca anche su PC.
Su dispositivi mobile i giochi preferiti sono i puzzle game e che stimolano l’intelletto, come il Sudoku, Scarabeo, Parole Crociate e simili, per il 20%. Seguiti dai Quiz al 18% e RPG/Strategici al 16%. Su console dominano gli sportivi con il 29% delle preferenze, e come sappiamo ci sono EA Sport FC 24 e FIFA 23 che comandano la TOP 10 delle vendite del 2023, seguiti dai racing al 26% (non a caso F1 23 è anch’esso in TOP 10), e al terzo posto gli shooter (in prima e terza persona) con il 22% di preferenze. Infine su PC il genere di riferimento è quello degli strategici al 19% (con i vari League of Legends, DOTA2, Civilization, ecc.), seguiti dagli shooter (soprattutto per il settore competitivo), e anche in questo caso gli sportivi.
Ora la palla passa a voi. Raccontateci la vostra storia da gamer nei commenti!
Fonte: IIDEA