Ieri a Gamescom 2014 abbiamo potuto vedere un breve video di presentazione del nuovo Civilization: Beyond Earth. I ragazzi di Firaxis Games stanno preparando un titolo davvero eccezionale per gli appassionati del genere, che proiettando le meccaniche di gioco tipiche di Civilization addirittura nel futuro sarà senz’altro in grado di stupirci. Civilization: Beyond Earth ci vedrà impegnati a colonizzare nuovi mondi: gli eventi globali hanno infatti portato la popolazione della Terra al collasso, costringendo l’umanità a cercare nuovi pianeti da colonizzare.
Le classiche meccaniche di Civilization funzionano alla grande anche in questo titolo: davero un must per gli appassionati del genere.
Dovremo scegliere uno tra gli otto sponsors della nostra spedizione verso il nuovo mondo, ciascuno dei quali disporrà di un proprio leader e ci fornirà bonus differenti; dovremo quindi preparare la nostra nave spaziale selezionando il carico ed i coloni; ogni nostra scelta durante questa fase influenzerà le condizioni di arrivo sul pianeta prescelto. Una volta arrivati a destinazione dovremo cominciare l’esplorazione: potrà capitare di imbatterci in antiche reliquie, nuovi tipi di risorse e ovviamente forme di vita aliene, che in certi casi potranno pure risultare ostili e andranno eliminate con la forza. Nel video che abbiamo visto qui a Gamescom abbiamo visto un Kraken che, emerso dagli abissi, minacciava la nostra città, e contro il quale è stato necessario l’uso della forza. Nota che più saremo aggressivi con le creature che troveremo e più riceveremo attacchi da queste. Meglio quindi stare attenti!
Oltre al pianeta vero e proprio sarà possibile utilizzare anche il livello orbitale dove potremo lanciare satelliti che ci aiuteranno nello sviluppo della nostra civiltà ad esempio aumentando i raggi solari verso colture agricole, aumentandone quindi la produttività, oppure satelliti di comunicazione e di tipo militare, sia offensivi che difensivi. Per quanto riguarda la tecnologia sviluppabile potremo seguire tre temi principali, ovvero Purezza, Supremazia e Armonia, ciascuno con unità, perk e condizioni di vittoria differenti.
La principale differenza sta nel fatto che i possiamo ricercare diversi perk per arrivare alla stessa tecnologia: ciò significa che non saremo più costretti a seguire percorsi lineari per ricercare una determinata abilità, ma potremo arrivarci in più modi differenti. E’ abbastanza facile intuire le orientazioni dei vari temi: le civiltà che seguono Supremazia saranno più inclini all’uso della forza e molto meno alla diplomazia; la Purezza invece implica una strategia difensiva, incline all’uso della diplomazia e che generalmente tende trasformare il pianeta il più possibile alla Terra; infine le popolazioni che seguono Armonia tendono a uniformarsi con l’ambiente che trovano sul pianeta ospitante e cercano di evitare l’uso della forza. In Civilization: Beyond Earth sarà possibile praticare diverse forme di commercio, come ad esempio lo scambio di risorse tra diverse fazioni, un po’ come il baratto.
Il nuovo Civilization: Beyond Earth si preannuncia come un titolo che difficilmente deluderà gli appassionati di strategia.
Come avrete intuito durante la vostra colonizzazione incontrerete anche fazioni umane, con le quali potrete intraprendere rapporti commerciali oppure guerre: i ragazzi di Firaxis Games ci hanno mostrato anche una battaglia, dove il nemico è stato annientato grazie all’utilizzo di un nostro satellite offensivo che ha abbassato la salute delle loro unità. Sarà naturalmente disponibile una modalità multiplayer, che supporterà un massimo di 8 giocatori. Altro particolare molto interessante è il supporto ai mod, che consentiranno ai più appassionati di prolungare la longevità complessiva di questo titolo.. sempre che ce ne sia bisogno! Infine un cenno alla parte grafica: ci è sembrata davvero eccellente per uno strategico come Civilization, e ci ha invogliati a provarlo quanto prima per conoscere meglio tutti i dettagli di questo nuovo capitolo della serie creata da Sid Meier. Non ci resta che attendere la data di uscita che è prevista per quest’autunno, il 24 di ottobre.
