Che GameStop non navigasse in buone acque si sapeva da ormai parecchio tempo, ma dall’ultimo report finanziario la situazione sembra ancora peggio del previsto.
Nel corso del 2017 chiuderanno 150 punti vendita in giro per il mondo, anche se il tutto rientra nei piani già approvati un paio d’anni fa per fare spazio a negozi di collezionismo e marchi di tecnologia vari.
In ogni caso, la catena ha chiuso l’anno fiscale con un sostanzioso calo nelle vendite, precisamente del 19% per quanto riguarda il software nuovo e addirittura il 29% per l’hardware, nonostante nel 2016 siano state lanciate diverse nuove periferiche e piattaforme da gioco.
La colpa, secondo GameStop, è da attribuire a un mix di scarse vendite dei tripla A più attesi, come il nuovo Call of Duty, e una strategia di mercato aggressiva dei concorrenti durante i Black Friday e le altre ricorrenze, dove Amazon e compagnia regnano incontrastati.
Fonte: Polygon