Gears of War 4 – recensione

È dall’estate che Microsoft non sbaglia un colpo. Prima l’arrivo di Xbox One S, più bella e compatta, con alimentatore integrato, Blu-ray UltraHD e upscaling 4K. Poi, al rientro dalle vacanze, Forza Horizon 3, un grande tributo al genere racing. Uno dei migliori racing game arcade mai creati. E adesso il ritorno di Gears of War. Da oggi tutti gli appassionati possono giocare a Gears of War 4, perché l’accesso anticipato, dal 7 di ottobre, era riservato esclusivamente agli acquirenti della costosa Ultimate Edition, con annesso Season Pass.
Gears 4 inaugura una nuova stagione di Gears. Con nuovi protagonisti e un nuovo filone narrativo, che potrà essere apprezzato tanto dai vecchi giocatori quanto dai nuovi.
Sono passati 25 anni dalla contromisura Imulsion che ha sconfitto le Locuste. Una pace costata cara all’umanità, ridotta a 100 mila superstiti che hanno il compito di ripopolare il pianeta Sera, sconvolto da eventi atmosferici devastanti. Superato un prologo che è un pretesto per raccontare il passato della serie, dalla prima comparsa delle locuste fino alla loro caduta, vestirete i panni di JD Fenix, ovvero il figlio di Marcus, il protagonista delle precedente trilogia. La pace però è solo apparente. E JD insieme ai suoi amici, Kait e Del, dovrà affrontare una nuova minaccia che incombe su Sera. Ossia lo sciame!

Nuovi nemici quindi, ma anche nuove armi per affrontarli, come il Buzzkill che lancia lame letali pronte a falciare avversari, o il Dropshot, che spara una mina volante pronta ad atterrare ed esplodere nel momento in cui si rilascia il grilletto. Insieme a nuove mosse, come la possibilità di afferrare i nemici nascosti al di là di una copertura, finendoli con un’esecuzione. Oppure di colpirli con un calcio dopo aver scavalcato di corsa una copertura. I movimenti sono stati resi più fluidi e rapidi rispetto ai precedenti capitoli. Ma la struttura del gameplay resta invece bene o male invariata.

Anche questo quarto gears è carico di di umorismo pungente e di azione mozzafiato.

Con un percorso strettamente lineare interrotto solo da occasionali bivi, funzionali più che altro al multiplayer co-op. Ogni ambiente diventa un livello di gioco a sé stante, con ondate di nemici e svariati punti di copertura e opzioni tattiche per accerchiarli. Una meccanica che a lungo andare potrebbe anche risultare ripetitiva, se non fosse spezzata da dialoghi e cutscene in puro stile Gears! Ovvero cariche di umorismo pungente e di azione mozzafiato. Una novità è rappresentata dall’impatto dei fenomeni atmosferici. Le eruzioni di vento influenzeranno infatti la dinamica degli scontri, interferendo con l’uso di alcune armi o il lancio di granate. In più potrete interagire con alcuni elementi dell’ambiente per disfarvi più rapidamente dei nemici.

In Gears 4 potrete giocare in 3 modalità distinte. C’è la campagna, che è giocabile sia da soli che in cooperativa. In locale a schermo diviso con un altro giocatore. Oppure online, sempre in due. Noi ci abbiamo impiegato una dozzine d’ore per completare i 24 capitoli del gioco, articolati in 5 atti, a livello normale. Trovando 42 dei 50 collezionabili. Quindi senza andare troppo di fretta. Ma come sempre accade con gli shooter, la campagna è solo una piccola parte dell’esperienza di gioco. Il multiplayer è il motivo per cui continuerete a giocarci a lungo!

Versus è il cuore del Multiplayer di Gears 4 e contiene al proprio interno tantissime modalità.

Versus è il cuore del Multiplayer di Gears 4 e contiene al proprio interno tantissime modalità. Dalla Modalità nucleo, con i classici Deathmatch e Re della collina, al matchmaking competitivo con modalità come Esecuzione e Escalation. Fino al Versus Co-op, dove giocherete in cooperativa con altri giocatori per sconfiggere una squadra di bot gestiti dall’intelligenza artificiale. In tutto ci sono 10 mappe multiplayer al lancio, con server dedicati, ma potrete anche creare i vostri match privati e giocare in LAN.
Con Gears 4 debutta anche il circuito esports di Gear, in collaborazione con MLG. Da adesso e fino a giugno 2017 ci saranno competizioni online e 8 eventi live. Potrete guadagnare punti Gear Pro partecipando alle ladder online e ai tornei settimanali, aperte ai giocatori di tutte le regioni. E vincere viaggi verso eventi LAN. Giocherete nella nuova modalità Escalation. Le ladder sono aperte a giocatori di ogni livello, ma per i più bravi il montepremi finale sarà di ben 1 milione di dollari!

Infine c’è il ritorno della modalità Orda, in cui dovrete affrontare 50 ondate di nemici di difficoltà crescente, con un boss ogni 10 ondate. Potrete giocarci da soli oppure in compagnia di una squadra di altri giocatori (fino a 4 in tutto). In Orda 3.0 sono state introdotte classi e abilità, con 5 classi dotate di abilità specifiche. Ad esempio l’ingegnere costruisce fortificazioni migliori e le ripara in modo più efficace. Mentre il soldato subisce meno danni quando spara dalle coperture. Giocando una classe guadagnerete esperienza con quella classe e salirete di livello sbloccando degli slot abilità. Abilità che potrete acquisire attraverso gli incrementi Orda e i pacchetti operativi Gear.

giocando in multiplayer guadagnerete punti per acquistare pacchetti di carte da usare in modalità orda

In buona sostanza giocando in multiplayer guadagnerete punti per acquistare pacchetti di carte. Questi pacchetti, in modo simile a quanto visto anche in Halo, conterranno ciascuno 5 carte, con personalizzazioni estetiche per il proprio personaggio insieme ad abilità da usare nello specifico in modalità Orda. Per potenziare un’abilità dovrete trovare un certo numero di doppioni della carta con quell’abilità.

Ci sono cinque tipologie di pacchetti e inizierete il gioco con, in omaggio, un pacchetto Gear per tipo, tra Operativo, Incremento Orda, Incremento Versus e Pacchetto Elite. Ma acquistando l’edizione Ultimate del gioco, che garantiva l’accesso anticipato, si avrà diritto anche a 17 pacchetti Gear aggiuntivi, per un totale di 85 carte da aprire più l’esclusivo pacchetto JD Vintage. Come sempre i pacchetti di carte potranno anche essere acquistati con denaro reale, al costo di circa 2 euro per pacchetto.

Come sempre i pacchetti di carte potranno anche essere acquistati con denaro reale

Sottolineo che non si tratta di un pay per win. Il pacchetto Operativo contiene ricompense, abilità di classe e una carta di personalizzazione. Incrementi Orda contiene abilità Orda e una carta ricompensa Orda. Incrementi Versus contiene solo carte ricompensa. Quindi nulla che avvantaggi durante una partita multiplayer. Il pacchetto Elite infine contiene oggetti estestici: emblemi, skin per arma e nuovi personaggi da utilizzare.

Dal punto di vista tecnico, con Gears 4, siamo su livelli di assoluta eccellenza. Fin dal primo Gears of War la serie si è distinta per la qualità visiva. . E questo Gears 4, mosso dall’Unreal Engine 4, non fa eccezione, in un trionfo di grafica e di effetti speciali che vi lascerà a bocca aperta fin dalle primissime battute di gioco, con un grande impatto cinematografico. Dal dettaglio delle gocce di pioggia sulle armature dei protagonisti, fino agli effetti di luce valorizzati dal rendering HDR. A patto di possedere una Xbox One S e una TV compatibile ovviamente!

Su PC potrete avere 60 FPS in ogni modalità, disponendo tra l’altro di una configurazione nemmeno troppo potente.

Peccato per alcune texture poco definite. Su PC queste imperfezioni si notano di meno e potrete avere 60 FPS in ogni modalità, disponendo tra l’altro di una configurazione nemmeno troppo potente, grazie ad una buona ottimizzazione. Con una GTX970 potrete giocare in FullHD a dettaglio Ultra e 60 FPS costanti. E con una 980 spingervi fino al 4K a dettaglio Alto e 30 FPS. Peccato per l’assenza di HDR. Su Xbox One invece sarete limitati a 30 FPS nella campagna, per arrivare a 60 solo nel Multiplayer Versus.

Gears of War 4 è anche un titolo Xbox Play It Anywhere. Quindi acquistando il titolo in digitale potrete giocarlo indistintamente sia su PC che su Xbox One. I salvataggi saranno condivisi grazie al Cloud e in ogni momento potrete passare da una piattaforma all’altra, proseguendo la vostra campagna dove preferirete. Non solo: c’è pure il cross play!

Per ovvi motivi non è previsto il matchmaking competitivo.

In particolare gli utenti PC e Xbox One potranno giocare insieme la campagna co-op, il Versus co-op e la modalità Orda 3.0. Ma anche il Multiplayer Versus in match privati. Insomma l’unica cosa non prevista, per ovvi motivi è il matchmaking competitivo. Come si sa è piuttosto difficile, armati di pad, contrastare un giocatore con mouse e tastiera… Soprattutto in uno shooter!

Acquistando il Season Pass (o la Ultimate Edition che lo include) otterrete 5 oggetti digitali esclusivi, come skin personaggio e armi e un emblema. Più 24 mappe multiplayer da utilizzare per match privati, che verranno rilasciate al ritmo di 2 al mese per 1 anno. Insieme all’accesso alla Playlist Sviluppatore su cui testare le nuove mappe e modalità prima del lancio ufficiale. E all’esclusivo Aviolancio iniziale, ossia un bonus che vi garantirà l’accesso a ben 17 pacchetti di carte Gears.

Il Season Pass otterrete l’accesso alla Playlist Sviluppatore su cui testare le nuove mappe e modalità prima del lancio ufficiale.

Inoltre chi avesse giocato a uno dei capitoli precedenti di Gears of War 4 riceverà l’esclusivo emblema Prima Ondata, a patto di essere membro Live Gold. Mentre per i veri fan di Gears ci sarà anche un pacchetto operativo bonus con un oggetto di personalizzazione e 4 carte. Infine solo per un tempo limitato, acquistando le versioni digitali e retail di Gears 4 riceverete in omaggio l’intera collezione di Gears of War, con i primi tre capitoli più Judgment, tutti scaricabili in digitale e giocabili grazie alla retro compatibilità di Xbox One.

Tirando le somme. Gears of War 4 è il Gears di nuova generazione, ma soprattutto è il Gears PER le nuove generazioni, tra vecchi miti e nuovi eroi. Il gameplay non introduce innovazioni sostanziali, ma questo non è necessariamente un male, perché le meccaniche di Gears, anche a distanza di 10 anni, funzionano bene e danno soddisfazione. E questo è quel che più conta. The Coalition non ha voluto stravolgere il gameplay (squadra che vince non si cambia!) puntando invece sui contenuti, sulla nuova trama e sui nuovi protagonisti. La trama inizia in modo più leggero rispetto ai capitoli precedenti, ma fidatevi, già a partire dal terzo atto precipiterete in un vortice di aberrazioni… fino a un finale che saprà toccarvi nel profondo. Mentre i nuovi protagonisti potrebbero non restituirvi subito il feeling che avevate con Marcus, Dom e soci. Ma è naturale, quando si volta pagina!

Le meccaniche di Gears, anche a distanza di 10 anni, funzionano bene e danno soddisfazione.

Infine le tante modalità di gioco: tra single player, coop, multiplayer competitivo e coop, esports, cross play, il ritorno… ce n’è davvero per tutti i gusti! Insieme a un comparto tecnico allo stato dell’arte ad arricchire il tutto. Gear of War 4 a conti fatti è ciò che Cliffy B avrebbe definito, con orgoglio, un Gears che è “bigger, better and more badass”. Un atto d’amore verso la serie, che guarda avanti ma senza rinunciare a ciò che è sempre stata. Un Gears,soprattutto, che ritrova la strada maestra dopo la parentesi Judgment e che torna con l’obiettivo di restare ancora a lungo. Secondo noi ha tutte le carte per riuscirci. E voi dovreste proprio giocarci!

https://www.youtube.com/watch?v=ji2aU4EdQww&t=0m19s