Gears of War 6: prima di E-Day, si era pensato a un gioco nello spazio, ma volevano evitare un clone di Mass Effect

Gears of War 6, quello che poi di fatto slittò per il progetto Gears of War: E-Day, avrebbe potuto intraprendere una strada profondamente diversa. Ai microfoni di Podcast Unlocked, Rodd Fergusson, veterano della serie nonché uomo a capo del progetto Diablo 4, ha svelato che per il sesto capitolo della saga si stava valutando un’ambientazione ancora più sci-fi e che portasse la serie verso nuovi orizzonti, abbandonando il pianeta Sera in favore dello spazio. Tutto è stato poi scartato per il timore di ‘Mass Effect-izzare la serie.

Gears of War 6: Fergusson sorpreso dalla decisione di fare prima E-Day

Gears of War E-Day screenshot Dom e Marcus

“Gears 6 avrebbe dovuto lasciare Sera”, ha affermato Fergusson all’intervistatore. L’idea non era effettivamente nata dal nulla. In Gears 5, come fa presente lo stesso Fergusson, erano infatti presenti tecnologie missilistiche dell’UIR (Unione delle Repubbliche Indipendenti), segno che in Gears i viaggi spaziali sono una realtà, seppur probabilmente non da permettere di fare viaggi interplanetari (a meno che la Terra non sia una realtà anche nell’universo di Gears).

“C’era qualcosa che stavamos viluppando. Se avete seguito la storia di Gears 5, vi sarete imbattuti in una sorta di tecnologia missilistica della UIR. Stavamo gettando i semi e le basi del fatto che, conquistando il territorio dell’UIR, abbiamo adottato il loro programma spaziale. Dunque ciò che volevamo fare con Gears 6 era portarvi fuori da Sera per scoprire cosa potrebbe significare per il resto della galassia o, almeno, per il sistema solare. Non che si saltasse tra i pianeti, ma… si trattava di una tecnologia vecchia, dell’era russa, tipo Sputnik, quindi non volevamo inizare a fare il Mass Effect. Si trattava davvero di ‘portarvi in un posto nuovo per vedere com’è fatto)”.

Per tale motivo, lui si è detto sorpreso della decisione da parte di The Coalition di scartare questa idea e dare vita a quel che poi avremmo conosciuto come Gears of War: E-Day, ambientato nei giorni dell’Emissione e sviluppato su Unreal Engine 5. Una mossa tanto sorprendente quanto intelligente, visto l’interesse che i fan hanno sempre avuto per questo periodo importantissimo nella lore della serie, in un periodo dove le locuste erano un vero incubo per la razza umana.

Fonte: GamesRadar+