La tecnologia a volte è un’arma a doppio taglio: il progresso può essere sicuramente una fonte di miglioramento, ma a volte, se usato da persone sbagliate, può causare problemi.
È questo il caso di un uomo giapponese che aveva comprato un modello di stampante 3D già in vendita al pubblico ed è stato arrestato per aver fabbricato armi.
La polizia giapponese si è accorta che l’uomo stava costruendo armi, alcune delle quali persino in grado di sparare, grazie a un video che l’uomo stesso aveva caricato sul web, dove metteva le sue creazioni in bella mostra.
Secondo le autorità, a casa dell’uomo erano presenti ben cinque pistole, di cui due funzionanti, ma nessun proiettile. L’uomo, interrogato, ha infatti dichiarato di averle costruite lui stesso con la stampante non sapendo che fosse illegale.