
Il leggendario compositore italiano Giorgio Moroder farà il suo ritorno in scena con uno spettacolo speciale di beneficenza dedicato all’UNICEF, in occasione del decimo anniversario dello show “OOPS – A Light and Music Show for UNICEF” a Bressanone (21 novembre 2025 – 6 gennaio 2026). Questa occasione non è solo un evento benefico, ma anche un momento per celebrare una carriera straordinaria che ha attraversato la disco music, le colonne sonore cinematografiche e persino i videogiochi.
Una carriera che ha cambiato la musica
Nato a Ortisei (Val Gardena) nel 1940, Moroder è universalmente riconosciuto come uno dei pionieri della musica elettronica e della disco music. In un arco di oltre quattro decenni, ha collaborato con artisti internazionali come Donna Summer, David Bowie, Blondie e Daft Punk, e ha saputo trasformare sintetizzatori e beat elettronici in colonne sonore e hit pop destinate a restare nella memoria collettiva.
La consacrazione al cinema arriva con tre premi Oscar: il primo nel 1979 per la migliore colonna sonora con “Midnight Express” per Fuga di Mezzanotte; gli altri due per la migliore canzone originale grazie a “What a Feeling” cantata da Irene Cara (dal film Flashdance) e “Take My Breath Away” (dal film Top Gun).
Tra le sue colonne sonore più iconiche figurano anche quella del film Scarface (1983), un soundtrack che si è imposto come pietra miliare nella cultura pop e musicale.
Dalla sala cinematografica ai videogiochi
Moroder non si è limitato al mondo del cinema e della musica pop: alcune delle sue composizioni sono state utilizzate all’interno di videogiochi. In particolare, la colonna sonora di Scarface è stata integrata in giochi come Grand Theft Auto III e Scarface: The World is Yours. Questo aspetto dimostra come la sua opera abbia superato confini e generi, conquistando anche spazi interattivi e digitali.
Il ritorno al sociale: lo spettacolo per l’UNICEF
Lo show “OOPS – A Light and Music Show for UNICEF”, che si svolgerà a Bressanone dal 21 novembre al 6 gennaio, proporrà un percorso immersivo tra luce e musica, accompagnato da una colonna sonora originale firmata da Moroder. Per ogni biglietto acquistato sarà devoluto un contributo all’UNICEF, con l’obiettivo di supportare programmi educativi e di assistenza nei paesi in via di sviluppo. In questo contesto, Moroder torna non solo come artista, ma come ambasciatore della musica al servizio della solidarietà.
Giorgio Moroder continua a dimostrare che la grande arte non ha età né limiti di genere. Con tre Oscar in bacheca, hit che hanno segnato un’epoca, colonne sonore entrate nell’immaginario collettivo e contributi al mondo dei videogiochi, la sua carriera è un modello di eccellenza. Il suo ritorno con lo show per l’UNICEF testimonia come la musica possa ancora essere un potente veicolo di cambiamento e speranza.
Fonte: Buongiorno Sudtirol
















