God of War: il cambiamento non è un male

God of War

I cambiamenti sono un bene o un male? Spesso ci accostiamo a loro con scetticismo perchè ci costringono a cambiare abitudini e routine.

Lo stesso vale per i videogiochi dove sempre più spesso si va alla ricerca del ‘more of the same. Ma prima o poi arriva un momento in cui questo non basta più.

Serve effettuare un vero e proprio salto in avanti, un cambiamento, una innovazione. È questo il caso di God of War, che si discosta molto dai tre capitoli precedenti.

L’hack & slash sviluppato dagli studi Sony di Santa Monica pur proseguendo la saga, si distacca da essa per ambientazione e dinamiche di gioco.

A tal proposito il direttore Cory Barlog ha dichiarato: “È una cosa interessante, pensateci un po’, Zelda Breath of the Wild è ancora Zelda? Sono ancora Cory anche se diverso da quello delle scuole superiori? Penso che il cambiamento sia visto con diffidenza perché complicato. Ma è un aspetto interessante della nuova trama: il cambiamento di Kratos non sarà facile. Si tratterà di un percorso lungo e tortuoso“.

Ci vorrà un po’ ma poi vedrete che i nuovi elementi inizieranno a miscelarsi” ha aggiunto Barlog “Per me non è come gettar via tutto. Molte persone dicono <<La storia di Kratos è finita, dovreste abbandonarlo>>, ma perché? Pensate a Link, qualcuno direbbe mai che la sua storia sia finita?“.

E voi cosa vi aspettate da questo nuovo capitolo di God of War?