È arrivata la triste notizia della scomparsa di George Mawle, gameplay engineer che nel corso della sua carriera ha lavorato per Sony Interactive Entertainment Santa Monica collaborando alla realizzazione di God Of War.
L’annuncio della morte di Mawle è stato dato dai colleghi anche se al momento non è chiara quale sia stata la causa. A commentare l’accaduto è stato Cory Barlog di Santa Monica che con un post su Twitter scrive: “George era un essere umano incredibilmente divertente, intelligente e amorevole. Era uno dei padri della Leviatano. Senza la sua curiosità e il suo intelletto, quei momenti di pura gioia che proviamo richiamando l’ascia non sarebbero mai esistiti. Mi spezza il cuore che se ne sia andato. Riposa in pace, fratello“
Mawle era originario del Regno Unito e per ben sette anni ha avuto modo di lavorare presso gli Studio di Santa Monica. A partire da febbraio 2021 l’uomo aveva cominciato a concentrarsi su un nuovo progetto non annunciato ma al di fuori della compagnia. Il lavoro svolto dall’uomo sulla ormai iconica arma di Kratos nell’ultimo capitolo di God of War è stato senza ombra di dubbio impeccabile
A parlare della triste scomparsa è intervenuto anche Mihir Sheth: “Come molti altri durante i suoi oltre 20 anni di carriera nello sviluppo di videogiochi, mi sono seduto accanto o vicino a George ogni giorno per oltre cinque anni, ho lavorato con lui nella buona e nella cattiva sorte, e sono stato colpito duramente da questa notizia scioccante. Ha lasciato Sony Santa Monica molti mesi fa, ma la sua voce gioviale e molto inglese e il suo spirito hanno riempito lo studio sin dal suo arrivo alla fine del 2013. Durante il suo tempo con noi ha conquistato il cuore del team di progettazione condividendo la passione per il “nuovo” e migliorando sempre ciò che era possibile“
“Presso SIE Santa Monica Studio ha lavorato sulle armi di Kratos, sulla navigazione, sui sistemi RPG, su una miriade di comportamenti di combattimento, sui miglioramenti al sistema di scripting per potenziare i designer e su MOLTO altro. Era un veterano del team che ha giocato un ruolo enorme nella rifinitura del gioco e nello sradicamento dei bug. C’è molto altro che potrei dire, come sono sicuro potrebbero fare le molte altre persone con cui ha lavorato. Mi piacerebbe che altri condividessero nei commenti. I giochi sono fatti da persone, e tutti noi abbiamo perso una grande persona. Ci mancherai, grande uomo“.
Fonte: PlayStation LifeStyle