Brutto, brutto risveglio per Daedalic Entertainment. The Lord of the Rings: Gollum, videogioco incentrato sul famoso personaggio de Il Signore degli Anelli, uscirà domani nei negozi di tutto il mondo dopo i molteplici rinvii da parte di Daedalic. A un giorno dall’uscita, gli embarghi per le recensioni sono scaduti, mostrando quello che a conti fatti è un titolo a dir poco pessimo, almeno per la stampa specializzata.
Allo stato attuale, The Lord of the Rings: Gollum ‘vanta’ un media di 38/300 nella sua versione PlayStation 5. Il Metascore è basato su 21 recensioni, di cui zero positive, solo sei “miste” e ben quindici negative. Il voto più alto è il 70 di IGN Adria, che ha definito ben riuscita le componenti stealth e platform del gioco. Il recensore ha però lamentato una certa carenza dal punto di vista tecnico, ma nonostante tutto si tratta di uno dei pochi giochi de Il Signore degli Anelli che varrebbe la pena provare.
Si tratta però dell’unica sufficienza finora. Dopo il 70, troviamo infatti un 55 di Hobby Consolas e di GRYOnline, seguiti poi da diversi 50/100. Le recensioni negative spaziano invece dal 45/100 di Noisy Pixel, che definisce terribili le sezioni platform e la grafica e che consiglia il gioco solo a chi ama davvero il personaggio. GamesRadar+ apprezza lo sforzo da parte di Daedelic di creare qualcosa di diverso, ma questo non basta per ottenere la sufficienza. Una grande occasione mancata, per il sito.
Il voto più basso è di Pushsquare, con un 20/100. Il gioco, secondo il sito, non presenta pregi tali da poter giustificare un acquisto. “[Gollum] può essere descritto solo come una enorme occasione mancata. C’è del serio potenziale in un’esperienza single player su Il Signore degli Anelli come questa, ma con un level design così oltragiosamente vecchio, controlli legnosi, una grossa mancanza di rifinitura, una grafica datata e una storia idiota, Gollum manca totalmente gli obiettivi”. Insomma, Daedalic non è riuscita nell’impresa di conquistare la critica. Col pubblico andrà diversamente? Chissà, lo scopriremo presto.
Fonte: Metacritic