The Lord of the Rings: Gollum non ha certamente avuto il debutto che i fan e la stessa Daedalic Entertainment, software house del gioco, si aspettava. Con un Metascore pessimo, tra i peggiori del 2023, la nuova avventura basata su Il Signore Degli Anelli rischia di essere ricordata come una delle peggiori degli ultimi anni. A rincarare la dose, ci ha pensato l’ormai immancabile analisi tecnica di Digital Foundry.
Come era lecito aspettarsi, Digital Foundry ha completamente stroncato il comparto tecnico del gioco, il più grande dei difetti presentati sul gioco di Daedalic Entertainment. Il team di giornalisti ha preso in esame le versioni PlayStation 5 e Xbox Series X del gioco, compresa ovvviamente anche la versione Series S. Nonostante The Lord of the Rings: Gollum sia un titolo graficamente tutt’altro che eccezionale, esso non riesce comunque a girare decentemente su nessuna delle piattaforme prese in esame.
Sia PS5 che Xbox Series X faticano moltissimo a raggiungere i 60fps nella risoluzione 4K, tra l’altro neppure reale in quanto si tratta di 2160p ricostruiti. Lo stesso discorso si applica, con target di risoluzione inferiore, sulla versione per Xbox Series S. Daedalic Entertainment ha provato ad aggiustare il tiro con la Patch 1.3, ma i risultati faticano ad arrivare. Come se non bastasse, questa patch ha rimosso il Ray Tracing, originariamente applicato sulle ombre.
Grafica e prestazioni non sono inoltre gli unici problemi che caratterizzano il comparto tecnico di The Lord of the Rings: Gollum. Digital Foundry ha infatti segnalato la presenza di numerosi bug e glitch sparsi lungo tutta l’avventura. Daedalic Entertainment si è già scusata con i fan per il pessimo lavoro svolto, ma non è detto che questo basterà per far dimenticare questo bruttissimo debutto.
Fonte: YouTube