Good Old Games o GOG, di CD Projekt, ha lanciato il “Preservation Program” ovvero un manifesto a favore dei giocatori e della conservazione permanente dei giochi, in particolare quelli che abbiamo amato nella nostra infanzia.
Good Old Games: far vivere i giochi per sempre
Fin dal lancio l’obiettivo di GOG è stato quello di rendere disponibili vecchi giochi difficilmente reperibili sul mercato o utilizzabili sui sistemi moderni. E ora vuole estendere questo privilegio a quanti più giochi possibile e per un periodo di tempo molto più lungo. Ad oggi il catalogo conta oltre 10.000 giochi, quasi tutti retrogame più i titoli creati da CD Projekt RED. Questi giochi sono stati aggiornati per poter girare su sistemi operativi moderni come Windows 10 e 11, con in molti casi aggiunto il supporto a
Con il GOG Preservation Program si vuol spingere oltre questo concetto in modo da preservare i giochi per sempre e senza alcun DRM, e anche quando il supporto ufficiale da parte del team di sviluppo e il publisher è terminato. Al momento sono già 100 i giochi che hanno questo bollino che hanno ricevuto oltre 500 upgrade e bug-fix. Tra questi ci sono i primi tre capitoli di Resident Evil (quelli classici, non i remake), oppure il primo Diablo, Theme Hospital, Fallout New Vegas, Dragon Age Origins: Definitive Edition, Indiana Jones and The Fate of Atlantis e tanto altro! Potrete facilmente riconoscere i giochi appartenenti al programma grazie a questo bollino, e al filtro nella schermata di ricerca. Con tutta probabilità alcuni dei giochi sono già presenti nella vostra libreria, e ovviamente non dovrete ri-comprarli.
Questo però è solo l’inizio. GOG ha spiegato che in catalogo ci sono già altre centinaia di titoli che potrebbero avere già da ora questo bollino e questa caratteristica, ma non sono stati ancora sottoposti ai test necessari che li potranno rendere ‘a prova di tempo‘. E che questi giochi inizieranno ad arrivare nel corso del 2025, man mano che il team avrà avuto modo di lavorarci. Sono invece esclusi dal programma tutte le nuove uscite, in quanto il team di CD Projekt non si può sostituire allo sviluppatore nel creare patch e fix per i propri giochi.
Fonte: Good Old Games