Ogni giorno milioni di fotografie dei paesaggi più popolari vengono scattate e messe online sui social media. Avere così tante immagini degli stessi luoghi, spesso anche con la stessa inquadratura, potrebbe a molti sembrare insensato…. ma alcuni scienziati hanno provato l’esatto contrario, dimostrando l’utilità di possedere un grande archivio di fotografie apparentemente identiche e creando un sistema automatico in grado di raccogliere le immagini e trasformarle in video time-lapse.
Le fotografie scattate nello stesso luogo e dallo stesso punto di vista, infatti, non sono quasi mai davvero identiche una all’altra. Ogni foto scattata in una data diversa è in grado di catturare i più minimi cambiamenti del paesaggio, invisibili ad occhio nudo ma evidenziati dalla ripetizione in sequenza delle immagini. Affiancando tutte le fotografie in ordine cronologico è infatti possibile ottenere un video che mostra come i luoghi siano cambiati negli ultimi anni, ed è proprio quello che ha deciso di fare Google in collaborazione con un team di ricercatori della University of Washington.
“Abbiamo a disposizione circa 86 milioni di foto dei più popolari paesaggi dallo stesso punto di vista” scrivono i ricercatori che si sono occupati del progetto, che hanno creato il software in modo che fosse in grado di mettere in ordine le fotografie per data e aggiustare ogni singola immagine in modo da avere la stessa inquadratura. “Alla fine abbiamo stabilizzato l’aspetto delle fotografie, rendendole simili dal punto di vista della luce e minimizzando le variazioni nel passaggio da una all’altra”.
Solo le foto con geotag sono state utilizzate, in modo che il software potesse riconoscerle. Il sistema ha così generato oltre 10mila filmati in time-lapse per circa 3mila paesaggi! Il processo ha richiesto circa sei ore per ogni mille immagini aggiustate e riordinate.
I ricercatori che si sono occupati del progetto hanno ricordato di come sia impossibile notare alcuni cambiamenti del mondo che ci circonda, poiché siamo abituati a vivere e vedere il mondo un secondo dopo l’altro; grazie al time-lapse possiamo invece vedere un anno intero in pochi secondi e quindi stupirci di fronte agli incredibili cambiamenti dell’ambiente intorno a noi. Nello studio sono comprese moltissime immagini scattate in Europa, mentre per quando riguarda Africa e Sud America le immagini disponibili sono poche.
I ricercatori ricordano come grazie a questa tecnica sia possibile vedere le città che si espandono, i ghiacciai che si sciolgono, le stagioni che si susseguono. I risultati non sono solo interessanti dal punto di vista estetico ma potrebbero anche essere utili per tenere sotto controllo i cambiamenti del paesaggio, ad esempio per monitorare lo scioglimento dei ghiacciai.
Ecco un video che mostra alcune immagini time-lapse create da Google, buona visione!
Fonte: dailymail