Dopo il caso Datagate di Facebook e le possibili violazioni della privacy sembra che anche altri grandi colossi del web tra cui Google, Microsoft e Yahoo, abbiano approfittato delle nostre conversazioni private.
A riportarlo è il The Wall Street Journal secondo il quale i giganti del web hanno sempre potuto ‘leggere‘ le nostre email.
Il quotidiano riporta che nelle clausole di iscrizione ai servizi offerti ne è presente una che riguarda proprio la possibilità di leggere il contenuto dei messaggi ed estendere questa possibilità a società esterne.
Tutto ciò autorizzato da noi stessi quando abbiamo accettato termini e condizioni di utilizzo.
Il The Wall Street Journal però aggiunge che queste clausole sembrano essere poco chiare e proprio in virtù del Datagate sono scattati dei controlli di sicurezza.
Fonte: The Wall Street Journal