Ecco la nostra recensione di Gran Turismo 7, cari Gametimers!
Dopo poco più di un anno e mezzo dall’annuncio, avvenuto insieme a quello di PlayStation 5, Polyphony Digital è finalmente pronta a far debuttare il suo nuovo simulatore di guida, e quale occasione migliore se non per il 25° anniversario della serie più longeva, e venduta, di PlayStation? Noi di GameTime l’abbiamo recensito per voi, spolpandolo il più possibile in questi giorni e, vi confessiamo, senza nemmeno riuscirci, tanto è vasto!
Sarà il GT migliore di sempre? Lo scoprirete solo nella recensione. Ma prima, un piccolo sportello dedicato agli ultimi cinque anni della serie, così da indirizzarvi poi nella recensione vera e propria. È doveroso, ai fini di farvi comprendere perché Polyphony, con Gran Turismo 7, ha dato tutto pur di ristabilire un concetto chiaro e semplice: il Re è tornato, all’insegna del car-porn più viscerale.
Gran Turismo 7 – I contenuti (auto e piste)
Come abbiamo detto, il multiplayer è un GT Sport potenziato e che beneficia di tutte le aggiunte, contenutistiche e simulative, di GT7. Ma in cosa consistono queste aggiunte? Ve lo diciamo in soli tre numeri: 424 vetture e 96 diversi tracciati sparsi in 36 località. Tra i circuiti troviamo graditissimi ritorni come il Daytona International Speedway, il Trial Mountain, Deep Forest e High-Speed Ring. A esse si aggiungono poi i tracciati che abbiamo visto in GT Sport, sia originali come Dragon Trail e la sua temibile Chicane della Morte, sia circuiti reali come Monza, Circuit of la Sarte (Le Mans) e il Nurburgring, in configurazione GP, Tourist e 24 Ore.
Tutti i tracciati hanno orario variabile, però solo alcuni completano il ciclo giorno/notte. Questi si limitano a circuiti che ospitano 24 Ore anche nella realtà, quali Spa, Daytona, Nurburgring o Le Mans, più altri quali Tokyo e lo Special Stage Route X. Il meteo è invece disponibile su pochi circuiti, e la scelta non l’ho compresa appieno. La lista è la seguente:
- Spa Francorchamps
- Circuit de la Sarte
- Nurburgring
- Red Bull Ring
- Autopolis
- Suzuka
- Tsukuba
- Fuji
- Tokyo
- High-Speed Ring
- Dragon Trail (Esclusivamente Giardino)
Come potete vedere, è applicato su poche piste, e tra esse nessuna inglese (dove notoriamente piove molto) o nessun tracciato di Formula 1. Ci viene lecito pensare che queste vedranno l’aggiunta della pioggia in futuro, però chissà. Ancora più curiosa, però, è la presenza della pioggia solo su Dragon Trail Giardino e non Litorale, essendo ambientati letteralmente nella stessa località.
Per quanto riguarda le vetture, troviamo ben 424 veicoli. L’acquisizione di esse, però, differirà da quanto visto in ogni Gran Turismo uscito finora. Le vetture uscite fuori produzione potranno essere comprate solo al Mercato dell’Usato, come nei vecchi GT, ma con una differenza. Polyphony Digital ha simulato l’oscillazione di prezzo che determinate vetture hanno avuto, e ciò conseguirà in auto che costeranno sensibilmente più che in origine. Un esempio? Una Lancia Delta HF Integrale ora costerà 65.000 crediti.
Le vetture attuali, ossia quelle che vanno dagli anni 2000 ai giorni nostri, potranno invece essere acquistate al Brand Central, ossia un enorme piazzale dove troveremo tutte le concessionarie di auto, e che presenta anche nuove aggiunte alla serie, come la Porsche Carrera GT, la Ferrari F12berlinetta, la F8 Tributo, la Nissan 400Z, la Chevrolet Corvette C7 ZR1 o la Ford GT GTE. Anche qui, però, la cosa sarà un pelo diversa. Il gioco simulerà infatti la distinzione tra vettura prodotta in serie e vettura a tiratura limitata. Una Ferrari F8 Tributo, per quanto costosissima, è una vettura prodotta in grandi numeri pur essendo una Supercar, e di conseguenza potrà essere comprata con molta facilità.
Una Porsche Carrera GT, invece, è un’auto a tiratura limitata. Ciò si traduce in una vettura acquistabile solamente su invito da parte della concessionaria stessa. Frustrante? Può darsi, però dona ancora più carattere e autorialità a questo Gran Turismo. Ogni vettura, inoltre, avrà una breve descrizione nel concessionario, con in più i pareri di stilisti ed esperti del settore dell’Automotive nel GT Cafè.
Infine, troviamo il concessionario adibito alle Auto Leggendarie. Come suggerisce il nome, questo concessionario offrirà al giocatore la possibilità di acquisire bolidi di rara bellezza e pedigree, e che notoriamente non troveresti in un concessionario qualunque. Se mai voleste far vostra una fiammante Alfa Romeo 155 V6 TI, che tanto fece penare le tedesche nel DTM, dovrete per forza passare di qui e sperare di trovarla. Il catalogo, come per le auto usate, si aggiornerà periodicamente, dunque dovrete solo saper cogliere l’occasione e…beh, avere il grano. Molto grano. Soprattutto se puntate a vetture ben più iconiche, come una Porsche 917K, una Ferrari 330 P4 o una Chaparral 2J Fan Car.