Tra spiagge assolate, strade trafficate, qualche furto d’auto e, perché no, magari anche il colpo della propria vita, la vacanza che feci poco più di un anno fa a Los Santos fu qualcosa di indimenticabile. Del resto non poteva essere altrimenti, visto che ad offrire il biglietto per questo viaggio di sola andata è stata la mitica Rockstar Games.
Adesso però la grande R si è ripresentata, chiedendo a tutti noi di rimettere piede nella sua incredibile metropoli e promettendoci che troveremo al suo interno diverse succose novità: è arrivato il momento di scoprire se vale davvero la pena fare ritorno nel travolgente mondo di Grand Theft Auto V e, soprattutto, perché.
Il nuovo GTA V Rockstar ha realizzato quello che è sempre stato il sogno proibito di moltissimi giocatori, introducendo una modalità alternativa che consente di vivere l’intera esperienza di gioco (offline e online) in prima persona.
L’ultimo capitolo della serie GTA ha rappresentato uno dei punti più alti raggiunti dalla società dei fratelli Houser, racchiudendo al suo interno quanto di meglio il colosso dell’industry ha tirato fuori dal proprio cilindro nel corso di un’intera generazione di console. Assistere all’esperimento che ha visto le meccaniche shooter di Max Payne 3, gli imprevedibili eventi di Red Dead Redemption e il sistema di guida di Midnight Club confluire all’interno di un unico grande gioco è stato qualcosa di assolutamente sensazionale, che ha permesso a milioni di videogiocatori di tuffarsi dentro un mondo (in)credibilmente vivo e avvolgente. Un mondo che, per la prima volta in assoluto, poteva essere visto da ben tre prospettive diverse che si sarebbero poi intrecciate in un groviglio inestricabile. Stiamo parlando di quelle di Michael, padre di famiglia tormentato dal proprio passato, Franklin, rapinatore d’auto alle prime armi, e Trevor, uomo dalla personalità disturbata e decisamente sopra le righe, nonché amico di Michael. A queste prospettive, però, la nuova edizione di Grand Theft Auto V ne aggiunge però una completamente inedita: la nostra.
Il gioco adesso viaggia sia su PS4 che su Xbox One a una risoluzione di 1080p con un framerate di 30fps, seppur con qualche trascurabile calo di fluidità.
Già, perché con il nuovo GTA V Rockstar ha realizzato quello che è sempre stato il sogno proibito di moltissimi giocatori, introducendo una modalità alternativa che consente di vivere l’intera esperienza di gioco (offline e online) in prima persona. Un qualcosa di assolutamente sensazionale, che offre finalmente l’opportunità di sentirsi parte integrante della città di Los Santos, di respirare a pieni polmoni l’incredibile atmosfera che permea quel mondo così vivo e credibile. Vivere GTA in prima persona cambia completamente il modo di percepire gli eventi e l’ambiente circostante, facendo assumere all’esperienza di gioco un sapore totalmente nuovo e particolarmente gustoso. In effetti, anche se il sottoscritto non ama particolarmente le avventure in prima persona, ammette di essere rimasto folgorato dal passaggio a questo nuovo punto di vista, che rende anche le azioni più insignificanti incredibilmente immersive. E la mia fantasia non ha potuto fare a meno di volare verso un ipotetico supporto all’Oculus Rift, che amplificherebbe il livello di coinvolgimento in modo irrefrenabilmente desiderabile.
Questa nuova edizione di Grand Theft Auto V non fa altro che confermarci le eccezionali qualità di Rockstar Games, che ha preferito imboccare più la strada del remake, che quella del remaster vero e proprio.
Anche sul fronte tecnico troviamo novità decisamente interessanti. Anzitutto, il gioco adesso viaggia sia su PS4 che su Xbox One a una risoluzione di 1080p con un framerate di 30fps, seppur con qualche trascurabile calo di fluidità, e presenta inoltre una totale ritexturizzazione delle superfici, un vistoso incremento del traffico e dei pedoni su strada, la realizzazione degli abitacoli interni di tutti i mezzi di trasporto, una nuova gestione della fisica del vento, nuove affascinanti visuali legate ai cambiamenti atmosferici e per finire un sistema di illuminazione potenziato dalla triplicazione delle fonti di luce. Tutti questi elementi messi insieme sono in grado di assicurare a GTA V una resa visiva eccezionale , questo chiaramente grazie alle console di nuova generazione, che consentono al gioco di sprigionare tutta la sua magnificenza senza scendere a compromessi troppo invadenti.
A tutto quello che è stato descritto aggiungete pure la presenza di nuovi eventi secondari, nuovi veicoli, una fauna maggiormente diversificata, oltre 150 nuovi brani musicali e una versione potenziata di GTA Online, arricchito di tutti i DLC finora usciti e che ora consente di realizzare partite da 32 giocatori e di importare il proprio personaggio, nel caso in cui se ne fosse già creato uno su old-gen.
Insomma, questa nuova edizione di Grand Theft Auto V non fa altro che confermarci le eccezionali qualità di Rockstar Games, che ha preferito imboccare più la strada del remake, che quella del remaster vero e proprio. Con la sua enorme mole di contenuti e l’introduzione della visuale in prima persona, la versione next-gen di GTA V ha dimostrato di essere qualcosa di più di una semplice operazione commerciale, rappresentando un’occasione irrinunciabile per tutti coloro che non sono mai sbarcati su Los Santos. Se invece avete già abbondantemente terminato GTA V sulla vostra PS3 o Xbox 360 le motivazioni all’acquisto sono chiaramente meno forti (specie in considerazione del fatto che viene venduto a prezzo pieno), ma comunque possono essere giustificate dal vivere una splendida avventura al massimo dello splendore e con una visuale, quella in soggettiva, che può regalare emozioni del tutto inedite.
Ultimo aggiornamento 2023-04-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API