Che terribile natale in casa Rockstar Games. Ricordate il furto di dati del 2022, quello compiuto da un adolescente che ora sta scontando una condanna a tempo indefinito? Da quel leak, datato settembre, saltarono fuori alcuni video delle edizioni pre-alpha di GTA 6 ma anche, e soprattutto, il codice sorgente di GTA 5. Ora quel source code è stato caricato online ed è a disposizione di chiunque, riporta Insider Gaming. Oltre questo, sarebbero emersi – di nuovo – file interni su un possibile (ma mai realizzato o annunciato) Bully 2, alcune informazioni relative a Red Dead Redemption e altro materiale interno al motore Rage.
La pubblicazione del codice sorgente potrebbe decretare la fine di GTA 5
Se nelle mani sbagliate, il file potrebbe fornire informazioni di sviluppo essenziali. Un incubo per Rockstar Games. Avere per le mani il codice sorgente di GTA 5 permetterebbe di agire direttamente sul programma e modificarlo a piacimento. Tra le altre cose, la realizzazione di cheat code che potrebbero portare al collasso l’economia interna di GTA Online, una delle maggiori fonti di guadagno per l’azienda.
Di recente, lo ricorderete, sempre Rockstar è finita nel mirino dei leaker che hanno pubblicato il trailer di GTA 6 in anticipo di qualche ora rispetto ai piani originali dell’azienda. Poco male se si considera che, buttato giù il video pirata, il trailer ufficiale sta macinando centinaia di milioni di visualizzazioni solo su YouTube.
Tra gli altri file trafugati, ne emergono alcuni che fanno riferimento a un possibile Bully 2. La stessa Rockstar ammise tempo fa di avere pensato a realizzare un seguito di Canis Canem Edit ma di non aver poi approfondito la questione. Emergono dati anche su possibili DLC per la trama di GTA 5. Probabilmente pitch poi scartati o mai completati.