Quanti di voi hanno giocato Death Stranding, l’ultimo gioco realizzato da Hideo Kojima? Sicuramente avrete notato qualche analogia tra l’ambientazione di gioco, la sua trama e quanto avvenuto tra 2019 e soprattutto 2020. La pandemia di Covid-19 ha avuto molti punti in comune col titolo di Kojima Productions.
Il lockdown ad esempio ha rappresentato una situazione del tutto nuova per noi, ma che in Death Stranding era diventata praticamente la normalità per i pochi sopravvissuti, anche se per cause totalmente differenti. E per tutto quel periodo di chiusura abbiamo fatto ricorso proprio ai corrieri per la consegna di ogni sorta di merce, proprio come Sam Bridges nel gioco.
In passato Hideo Kojima ha sempre voluto inserire elementi della realtà nei suoi titoli, ma generalmente ha sempre pensato a come potrebbe essere il nostro mondo nel giro di 10 o 20 anni. Partendo da qui poi va ad aggiungere quella che è la componente ludica e di gameplay. Ma oggi tutto è cambiato.
“Nel passato, quando creavo cose, pensavo sempre a cosa sarebbe accaduto nella società in 5, 10, 20 anni. Era come predire il futuro e aggiungerci l’essenza dell’intrattenimento. E questo è il modo in cui ho sempre creato. Ma questa volta la pandemia è arrivata troppo presto. La realtà è arrivata davvero subito, specialmente per Death Stranding. Quindi ho cambiato il modo in cui penso e creo ora. Ma da quando gli eventi si presentano così rapidamente, non si tratta più di finzione, quindi ho ri-pensato il mio processo creativo. Credo che tutti i creator lo stanno pensando alla stessa maniera. È un po’ come quando ci fu l’11 settembre, e considerare in che direzione dovremo andare come intrattenimento“, ha affermato Kojima.
Il pensiero del game director è piuttosto chiaro. Questo non è il momento adatto per realizzare titoli angosciosi e post-apocalittici, il settore ha bisogno di qualcosa di più ‘leggero‘, che offre un intrattenimento semplice e immediato.
Purtroppo il tanto atteso Silent Hill non è stato mostrato. Ma abbiamo comunque avuto modo di scoprire la versione PS5 di Death Stranding, che dovrebbe includere anche nuovi contenuti.
Fonte: IGN